(ASCA) – Roma, 7 dic – Numerose le micromisure finanziate dal gettito dello scudo fiscale, che il relatore ha infilato nel suo maxiemendamento. Si va dai contributi alle associazioni dei combattenti, ai soldi per il Belice colpito dal sisma del gennaio 1968, ai contributi a favore degli esuli di Fiume, Istria e Dalmazia. Nel complesso una lista di interventi da 201 milioni di euro per il 2010.
Nella tabella di suddivisione di buona parte delle risorse dello scudo fiscale (2,23 miliardi su complessivi 3,7), nell'ultima voce da 201 milioni e' riportato un lungo elenco di leggi precedenti da rifinanziare. Tra le misure, oltre a quelle gia' indicate, sono presenti contributi a favore dell'Unione italiana ciechi, per il Museo tattile 'Omero', per la biblioteca italiana per i ciechi a Monza, per le vittime del terrorismo.
Nella lista anche gli interventi per l'Istituto mediterraneo di ematologie, per il Policlinico San Matteo di Pavia, per le popolazioni dell'Abruzzo, per la giustizia.
Le altre misure finanziate dallo scudo fiscale sono: 130 milioni per gli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a banche e fondi internazionali, 400 milioni per il 5 per mille, 103 milioni per assicurare la gratuita' parziale dei libri di testo, 100 milioni per il fondo di solidarieta' degli agricoltori, 400 milioni all'Universita', 130 milioni per il sostegno alle scuole non statali, 400 milioni all'autotrasporto, 370 milioni per la stabilizzazione degli Lsu di Napoli, Palermo e occupati presso gli istituti scolastici.
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