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Fertilia dei Giuliani, «Monumenti aperti»: la storia dell’esodo – 21mag14

 

La dodicesima edizione della manifestazione è alle porte. Oltre 1000 volontari, tra scuole, associazioni, cooperative partecipano ad uno degli appuntamenti più attesi della primavera algherese. L’edizione 2014, organizzata dalla Fondazione M.E.T.A. e dal Comune di Alghero in collaborazione con la Diocesi Alghero-Bosa, con il prezioso coordinamento regionale dall’associazione Imago Mundi Onlus, vedrà l’apertura gratuita al pubblico di 36 siti visitabili.
Inoltre nella Borgata di Fertilia, oltre alle visite guidate presso la scuola primaria e la Chiesa di San Marco, l’Ente Giuliano di Sardegna – Associazione Culturale ONLUS, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto comprensivo n.1 propone una serie di appuntamenti nel Centro di Aggregazione 10 Febbraio (via Lungomare Rovigno 15/b Fertilia): una esposizione di pannelli esplicativi relativi alla storia e costruzione di Fertilia attraverso immagini d’epoca e del plastico originale del 1938, con cenni sul progetto di Bonifica Integrale della Nurra; l’apertura continua della Biblioteca “Don Francesco Dapiran”, centro di documentazione specialistico sull’Esodo dall’Istria italiana e la proiezione del documentario “Fertilia – Storia di una Città”, prodotto dall’ E.Gi.S. -Ente Giuliano di Sardegna – Associazione Culturale ONLUS, in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna.

Nell’immagine una veduta del centro storico di Fertilia. Sulla stele in ricordo dell’arrivo dei profughi giuliani e dalmati il Leone di San Marco

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