Josip Perković, ex alto dirigente dei servizi segreti jugoslavi, il cui caso aveva generato tensioni tra Zagabria e la Commissione europea subito dopo l’ingresso della Croazia nell’Ue lo scorso luglio, è stato infine estradato in Germania, dove è ricercato perché sospettato di essere collegato a un omicidio politico avvenuto nel 1983. Perkovic è sospettato di essere implicato, forse come mandante politico nell’assassinio, avvenuto nel 1983 a Monaco, di un dissidente jugoslavo (croato), Stjepan Djureković, emigrato in Germania per entrare nelle file dell’emigrazione anticomunista.
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