Sarà un percorso guidato attraverso i luoghi-simbolo della Grande Guerra, di cui nel 2014 ricorrerà il centenario, quello offerto a partire da ottobre 2013 da èStoriabus. L’iniziativa, realizzata dall’Associazione culturale èStoria, è stata presentata ieri come un evento che vede la collaborazione di APT, Provincia di Gorizia, Regione Friuli Venezia Giulia, UPI e Fondazione Carigo.
In particolare il progetto è parte di Carso 2014+, promosso dalla Provincia di Gorizia e in questa sua settima edizione proporrà dieci percorsi attraverso i luoghi della Prima guerra mondiale, per ricordarne, cent’anni dopo, battaglie e accadimenti che segnarono indelebilmente la memoria collettiva. I primi tre si svolgeranno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre attraverso tre tappe che andranno a toccare tutte le province della Regione Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia e si intitoleranno La disfatta di Caporetto, Guerra sul Carso e La Battaglia sul Tagliamento.
Gli itinerari si snoderanno dal Museo e l’Ossario italiano di Caporetto all’inespugnabile fortezza del Monte Hermada, da Doberdò del Lago al Museo della Grande Guerra di Ragogna, ripercorrendo attraverso i preziosi racconti degli storici che accompagneranno i visitatori in questo percorso gli eventi che lasciarono un segno indelebile nella storia. Il primo percorso “Caporetto: una battaglia divenuta mito” per quest’anno di commemorazione storica esplorerà, il 26 ottobre, i luoghi della battaglia, lungo la valle dell’Isonzo fino al luogo-simbolo di Caporetto, teatro della pesante sconfitta subita il 24 ottobre 1917 dall’esercito italiano ad opera di quello austro-ungarico, agli ordini del generale tedesco Otto von Below.
L’evento e gli episodi ad esso correlati, che segnarono significativamente la storia del nostro Paese, saranno ripercorsi e analizzati dal commento di Pierluigi Lodi, storico e autore di una notevole serie di contributi sulla Grande guerra. L’escursione prevede la prenotazione obbligatoria e il versamento di una quota di iscrizione pari a euro 10. L’uscita successiva inaugurerà l’immagine rinnovata che èStoriabus indosserà a partire da questa edizione e si svolgerà il 23 novembre con un viaggio alla scoperta delle tracce che la Grande guerra ha lasciato sul Carso italiano e sloveno. Si visiteranno i luoghi della memoria, da Doberdò del Lago alla cappella ungherese di Visintini, da Castagnevizza del Carso al Monte Faiti, rievocando gli scontri che seguirono la presa di Gorizia, fino a raggiungere quello che fu l’inespugnabile Monte Hermada, dove l’offensiva delle truppe italiane fu arrestata nel 1917. A guidare i visitatori in questo percorso sarà il commento storico di Marco Cimmino.
La terza uscita, sabato 14 dicembre, si concentrerà invece sulle battaglie lungo il Tagliamento, alla scoperta dei luoghi che furono teatro di cruenti scontri tra l’esercito italiano in ritirata e quello austro-ungarico. A ricostruire le vicende storiche legate a questi luoghi della memoria sarà Alberto Vidon.
em / “la Voce del Popolo” 16 ottobre 2013
Posizioni italiane sul Monte San Michele fotografate dagli austriaci, 1917 (foto www.certosa.cineca.it)