Piena condivisione dell’appello lanciato dal Presidente nazionale ANVGD Antonio Ballarin e dal Comitato provinciale di Roma è stato espresso dai consiglieri PdL di Roma Capitale Andrea De Priamo e Federico Guidi, che chiedono «non venga prescelto il 10 Febbraio come giorno per le elezioni del nuovo Consiglio regionale del Lazio e/o dell’election day nazionale».
«Dopo che con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004 la questione delle Foibe e dell’Esodo di quelle popolazioni italiane – si legge nella nota dei consiglieri capitolini – ha avuto finalmente pieno riconoscimento da parte dello Stato, sarebbe una paradossale dimostrazione di insensibilità politica che proprio quella data venisse adottata dai suoi vertici istituzionali per lo svolgimento delle prossime tornate elettorali. Si tratterebbe di una mancanza di rispetto insopportabile sia al cospetto degli esuli che subirono quella sorte, sia verso i loro discendenti che, tra l’altro, costituiscono proprio nella nostra regione una numerosa ed importante realtà».
«Non accetteremo passivamente questa amnesia storica, e prenderemo tutte le iniziative per ottenere che la ricorrenza istituzionale del Giorno del Ricordo possa essere salvaguardata, premendo perché chi di dovere ponga rimedio a questa scelta infelice e offensiva della memoria condivisa di tutto il Paese».
(fonte www.laziocom.com 4 dicembre 2012)
