di UGO SALVINI
Di corsa, a fare la carta d'identità nuova. È questo il pressante invito rivolto, da parte del Comune, ai triestini che stanno per recarsi in Croazia, oppure in Paesi più lontani ma ugualmente meta di viaggi estivi come l'Egitto, la Tunisia, la Martinica, o ancora si accingono ad attraversare la Svizzera, per salire nel Nord dell'Europa e hanno prorogato la validità della carta d'identità. Chi si trova in questa condizione deve premunirsi, facendone subito una nuova, prima di partire. I Paesi menzionati, ai quali si aggiungono Bulgaria, Guadalupa, Macedonia, Romania, Turchia e Bosnia Erzegovina, non accettano le proroghe che allungano la validità delle carte d'identità da cinque a dieci anni. Nel caso di modello tradizionale, cioè cartaceo, non è accettato il timbro apposto sul retro. Se si possiede invece quella elettronica, non vale il foglietto allegato, distribuito dagli uffici anagrafici del Comune.
L'allarme è stato lanciato dal ministero dell'Interno che, l'altro ieri, rispondendo a numerose richieste di chiarimento, arrivate da varie zone d'Italia, ha diffuso una circolare il cui testo è perentorio: "Vista l'inutilizzabilità per l'espatrio del documento d'identità prorogato con le note modalità (timbro sul retro per il modello cartaceo, foglio allegato per le elettroniche, ndr), si ritiene si debba procedere alla sostituzione della carta d'identità da prorogare o già prorogata, seppur valida, con una nuova, la cui validità decennale decorrerà dalla data di rilascio". La nota è stata subito ripresa dal Comune e, in particolare, dall'assessore competente per i Servizi anagrafici, Marina Vlach, in considerazione del fatto che sono moltissimi i residenti che scelgono la Croazia come meta delle vacanze estive o anche soltanto di gite da fine settimana. «Non possiamo fare altro che ripetere l'invito a tutti i residenti – ha detto ieri la Vlach, nel corso di una conferenza stampa – affinché vadano per tempo a sostituire le carte d'identità con la proroga di validità, chiedendo l'emissione di nuove».
Gli uffici competenti per il rilascio sono due, uno in via Genova, l'altro in via Locchi. Nel primo, l'orario, su appuntamento, è il seguente: martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13, lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.45. In via Locchi l'orario è questo: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12, lunedì e mercoledì anche dalle 14 alle 16.30. Quest'ultimo ufficio però, in concomitanza con la chiusura dell'attiguo Centro civico, non sarà operativo dal 16 agosto al 3 settembre. Il relativo servizio sarà trasferito in via Genova 6 "che sarà potenziata in quel periodo" ha assicurato la Vlach. In via Genova però, dopodomani, lunedì 2 agosto, il rilascio delle carte d'identità elettroniche sarà sospeso per tutta la mattinata e fino a nuovo ordine, a causa di un'interruzione del collegamento con la sede del Centro nazionale per i Servizi demografici. Le carte d'identità elettroniche sono in rapida crescita nelle preferenze dei triestini. Nell'intero 2009 ne erano state emesse 5.898. Nei primi sette mesi di quest'anno si è già arrivati a 5.534. Ma c'è uno zoccolo duro formato da chi preferisce il vecchio formato cartaceo, forse perché costa meno (5,26 euro contro 25,26): nel 2009 di questo tipo ne erano state emesse 15.442. Quest'anno si è arrivati a 9.828.
