L’hanno definita città fantasma. E difatti, oltre sessant’anni fa, nell’immediato dopoguerra, l’esodo pressocché totale della sua popolazione avava svuotato le sue case. Lasciato dai suoi abitanti, lontano dalle mete turistiche, quasi spopolato, privo di giovani, con le abitazioni di un tempo diroccate e invase dalla vegetazione. Una zona nel 1954 definitivamente assegnata alla Jugoslavia, nonostante la popolazione fosse nella quasi totalità italiana. […] Ridare linfa alle cittadine, riportare la gente tra le macerie, ritrovando nel passato un senso di pace e amicizia, rinsaldando antichi vincoli con la terra e le persone. È questo l’obiettivo del progetto “Tornar”, evento unico nel suo genere, che nella sua prima tappa coinvolge Piemonte d’Istria, luogo simbolo dell’esodo istriano […].Un progetto che coinvolge pure l’artista che sul palcoscenico ha raccontato con efficacia e successo questa pagina di storia, il cantautore romano Simone Cristicchi, nei giorni scorsi in tournée in Canada con “Magazzino 18”.
“Tornar – Una notte a Piemonte d’Istria”: questo il titolo dello spettacolo che il 21 settembre andrà in scena (ore 18) nel caratteristico borgo istriano, simbolo dell’esodo degli Istriani, ma anche della voglia di rinascita.
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