Il rapporto sull’attuazione della Legge costituzionale sui diritti delle minoranze nazionali nel 2013 manca di un’analisi critica. Lo hanno convenuto la maggior parte dei componenti della Commissione parlamentare per i diritti dell’uomo e delle etnie. Il presidente della Commissione, il deputato della CNI, Furio Radin, ha sottolineato alla riunione di ieri di questo organismo, che si registrano passi indietro in tutti i settori, in particolare per quanto concerne l’uso delle lingue e delle scritture minoritarie. In altre parole, dal rapporto si evince che i problemi di fondo sono tre: il bilinguismo, il rapporto dei media nei confronti delle minoranze e l’assunzione degli appartenenti alle etnie nella pubblica amministrazione.
LEGGI L’ARTICOLO
http://editfiume.com/lavoce/politica/9547-diritti-minoritari-si-arranca