ANVGD_cover-post-no-img

Continua calo demografico nelle isole istro-quarnerine (CDM 13 gen)

Continua il regresso demografico nelle isole dell’Adriatico orientale, fatta eccezione per l’area insulare del Quarnero, che presenta un lieve rialzo del numero di abitanti. Le ultime ricerche compiute dall’Istituto croato per le migrazioni e le nazionalità indicano un decremento graduale che sarà sicuramente confermato dal prossimo censimento, in programma nel 2010 in tutta la Croazia. Innanzitutto una precisazione: la cifra delle persone residenti nelle isole è di fatto aumentata in questi ultimi 20–30 anni, ma si tratta di persone che hanno voluto stabilirvisi per ragione varie, legate soprattutto a motivi di interesse, dovuti alle agevolazioni derivanti dalle normative a tutela degli isolani. Insomma, abitanti praticamente fittizi, o almeno la stragrande maggioranza di essi. La natalità è invece ovunque in calo e le eccezioni riguardano solamente Lussino, Arbe, Bua (Ciovo) e Brazza, le uniche a poter vantare un naturale aumento degli abitanti. Il calo più marcato, e la cosa non stupisce, sta colpendo le isole pelagiche, le varie Canidole, Unie, Sansego, Sanpiero, Premuda, Isola Lunga, Incoronata, Lissa, Lagosta, Selve.

La regione insulare conta 718 isole e 469 scogli. Le isole abitate sono 48, con una popolazione di 116.885 abitanti, secondo l’ ultimo censimento, quello del 2001. Gli isolani costituiscono il 2,76 per cento della popolazione croata. Le isole più popolate in rapporto al numero complessivo degli abitanti di una data regione, sono quelle della Regione raguseo – narentana. Parliamo dell’ arcipelago delle Elafiti e delle varie Meleda, Curzola e Lagosta. Qui vive il 22,1 per cento della popolazione complessiva della Contea di Ragusa e della Narenta, ossia 18 mila e 408 persone. La popolazione isolana del Quarnero tocca le 37.277 unità, le isole della Dalmazia settentrionale presentano 21.342 persone, quelle della Dalmazia centrale 39 mila e 858. Parlando dell’ età media, e limitandoci a citare soltanto le isole quarnerine, abbiamo che a Lussino (7542 abitanti) vi è l’ età più bassa e cioè 38,38 anni.Segue Arbe (9173) con 40,80, e poi Veglia (17.087) con 40,92 anni. Cherso (3.089 abitanti) è al quarto posto, con l’ età media di 42,46 anni, e precede Sanpiero (102) con 48,13, Sansego (184) con 48,91 e Unie (90) con 49,02. A chiudere la graduatoria, le isole “anziane”: Canidole Piccola (2 abitanti) e 60 anni e mezzo d’ età media e Canidole Grande (8), con addirittura 67,25 anni. L’età media delle isole quarnerine è di 40,59 anni, in quelle della Dalmazia settentrionale di 44,73, della Dalmazia centrale di 42,39 e della Dalmazia meridionale di 41,56. L’età media in tutta la regione insulare della Croazia arriva a 41,13 anni.

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.