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Confine Croazia: riserve Lubiana su arbitrato (Ansa 29 apr)

(ANSA) – LUBIANA, 29 APR – La Slovenia non ha ancora assunto una posizione riguardo all'ultima proposta di Bruxelles sulle modalità di soluzione del contenzioso sul confine marittimo con la Croazia, che dovrebbe portare al ritiro del veto sui negoziati di adesione di Zagabria. Lo scrivono oggi i media di Lubiana. Il primo ministro Borut Pahor non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti dopo l'incontro avuto ieri con i dirigenti di tutti i partiti parlamentari, ma si è limitato a dire che il governo non discuterà domani, come aveva annunciato, ma la settimana prossima la proposta del Commissario all'allargamento Olli Rehn. Secondo il quotidiano di Maribor, Vecer, in edicola oggi, il ritardo è dovuto all'opposizione dei due partiti di destra presenti alla riunione, che insistono affinché si proceda ad un arbitrato rispettando il diritto della Slovenia all'accesso alle acque internazionali, che la proposta di Rehn non prevede esplicitamente. Anche la maggiore formazione dell'opposizione, il Partito democratico sloveno (Sds) dell'ex premier Janez Jansa, ha espresso riserve sull'iniziativa. Secondo alcuni analisti di Lubiana, l'ultima proposta di Rehn, che invece di una mediazione diretta offre un arbitrato ad hoc basato in sostanza sul diritto internazionale, sarebbe più vicina alle posizioni di Zagabria che insiste perché il processo di adesione della Croazia all'Ue sia svincolato dal contenzioso bilaterale con la Slovenia. (ANSA).

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