Nell’ultimo Esecutivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, tenutosi a Verona sabato 18 gennaio u.s. e presieduto dal Presidente Antonio Ballarin, l’Esecutivo, all’unanimità, ha ratificato con grande soddisfazione l’ingresso del Libero Comune di Pola all’interno della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati.
Tra i temi all’ordine del giorno ha avuto particolare rilievo l’organizzazione dell’imminente Giorno del Ricordo, poiché tale evento, per l’anno in corso, si configura come un appuntamento di particolare significatività in considerazione del decennale dall’istituzione della Legge 92 del 30 marzo 2004. Il calendario provvisorio reso disponibile dai Comitati Provinciali e dalle Delegazioni distribuite su tutto il territorio nazionale, registra già oggi una serie di importanti iniziative che vedono presenti le massime cariche dello Stato e centinaia di altre manifestazioni in tutta Italia, grazie alla preziosa attività dei soci. Gli eventi di quest’anno saranno caratterizzati dallo spettacolo di Simone Cristicchi, «Magazzino 18», che registra un notevole successo di pubblico e di critica, veicolando grande maestria i temi relativi alle foibe, all’esodo giuliano dalmata e alle complesse vicende del confine orientale. Lo spettacolo, che a tutt’oggi viene rappresentato in diverse città d’Italia, andrà in onda su Rai 1 proprio il 10 febbraio p.v. in seconda serata.
Altro tema di grande attualità affrontato dall’Esecutivo riguarda la costituzione della Fondazione degli Italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, allo scopo di assicurare continuità storica all’azione culturale e sociale delle varie Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e dei centri di assistenza e di ricerca da essi istituiti fin dal dopoguerra.
La Fondazione dovrà perseguire l’obiettivo di promuovere lo studio, la ricerca, la documentazione, la diffusione e la tutela – a livello nazionale ed internazionale – del patrimonio storico-culturale delle popolazioni di lingua italiana dell’Istria, del Quarnaro e della Dalmazia, nel presente e nel passato, impegnandosi, allo stesso tempo, a porgere il maggior aiuto possibile agli esuli ed ai loro discendenti offrendo tutto il sostegno possibile sotto il profilo politico, giuridico ed economico sociale.
L’Esecutivo ha pertanto stabilito di procedere con sollecitudine all’istituzione della Fondazione quale miglior strumento per portare avanti, in maniera efficace, l’attività attuata dalle Associazioni, in difesa dei loro diritti, dei valori e delle loro aspirazioni, sia a livello nazionale che internazionale, in considerazione dell’avvenuto ampliamento – avvenuto nel recente luglio 2013 – dei confini dell’Unione Europea.
(fonte Esecutivo Nazionale Anvgd – 19 gennaio 2014)