Ieri sera, 14 giugno, alle 22 circa, è stato gettato un ordigno incendiario nella sede romana dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presso il Quartiere Giuliano-Dalmata. Il Presidente nazionale dell’ANVGD, cav. Renzo Codarin, tramite un messaggio alla presidente del comitato romano, prof.ssa Donatella Schürzel, ha espresso «solidarietà e vicinanza agli esuli romani, e ferma condanna a tale gesto sciocco e vandalico, verso una popolazione che ha già tanto sofferto. Il clima d’odio di alcune recenti campagne di stampa, accomunando gli esuli giuliani e dalmati al fascismo, non poteva che portare a atti insani come questi che solo menti deboli e all’oscuro della storia possono operare. Il lavoro che la nostra Associazione svolge in tutta Italia, con sempre maggior successo, per far conoscere la nostra storia, delle Foibe, dell’esodo, della nostra civiltà millenaria, tramite le scuole i giornali le televisioni, i contatti con tutte le Istituzioni del Paese, continuerà con ancora ancor più decisione».
(fonte Presidenza Anvgd)
