ANVGD_cover-post-no-img

Che fine farà la  Legge del Ricordo dell’esodo e delle foibe? – 13gen14

L’allarme lanciato dalla Società di Studi Fiumani

 

Di «nuove discriminazioni contro gli esuli fiumani» si legge nel comunicato stampa emesso in questi giorni dalla Società di Studi Fiumani alla notizia del rigetto da parte del Governo Letta degli emendamenti presentati dal sen. Aldo Di Biagio (Lista Civica Monti) e  dall’on. Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia) a favore dell’Archivio Museo Storico di Fiume, che come noto ha la sua sede nel Quartiere Giuliano-Dalmata della Capitale..
«La legge del Giorno del Ricordo – prosegue la nota – purtroppo stabilisce dall’anno scorso contributi minimi di euro 35.000 all’Archivio Museo storico di Fiume della Società di Studi Fiumani. Una legge che doveva sin dall’origine destinare euro 100.000. Fra due anni non si sa che cosa verrà ancora stabilito…probabilmente l’azzeramento dei fondi.
[…] Tali emendamenti richiedevano un ripristino totale dei fondi originari che sin dal 2008 non sono più quelli (o almeno parziale, come è stato chiesto al capo di gabinetto del ministro Bray dalla nostra Società di Studi Fiumani per giungere almeno a 60.000 Euro)».
Per fare qualche confronto, il comunicato cita alcuni contributi recentemente approvati dall’Esecutivo a favore di enti diversi: 1 milione e 476 mila euro destinati dal Viminale all’Associazione nazionale vittime civili di guerra; autorizzata anche la spesa di quattro milioni di euro (di cui un milione per l’anno 2013 e tre milioni per l’anno 2014) quale contributo per la prosecuzione dei lavori di realizzazione della sede del Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e Museo della Shoah a Ferrara, di cui alla legge 17 aprile 2003, n. 91; ben 2 milioni sono stati inoltre destinati alle Anpi.
Ed ancora, il contributo in favore del “Centro Pio Rajna” in Roma (Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica) per 1.500,000,00 euro in tre anni; 227 mila euro a beneficio dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti; 67.950 euro a favore dell’Associazione nazionale combattenti e reduci; e 57.800 euro per la Federazione italiana Volontari della Libertà.

 

(fonte Società di Studi Fiumani – 10 gennaio 2014)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.