In due missive, indirizzate al premier Miro Cerar e all’ambasciatrice italiana in Slovenia, Rossella Franchini Scherifis, il presidente della Can costiera, Alberto Scheriani, esprime preoccupazione per il futuro delle emittenti alla luce dei paventati tagli ai finanziamenti e delle decisioni prese in merito dal Comitato di coordinamento per le attivià a favore della minoranza italiana in Slovenia e Croazia. Lara Drčič. Nella missiva al premier Cerar, il presidente della costiera Scheriani, evidenzia come negli ultimi anni il piano di contenimento spese e risorse umane messo in atto dall’ente pubblico radiotelevisivo abbia particolarmente penalizzato i programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. I tagli dei finanziamenti hanno già portato a una riorganizzazione nel lavoro delle redazioni, con interventi, anche drastici, sui programmi, intaccandone struttura e qualità, con un danno irrimediabile anche per il diritto all’informazione della Comunità nazionale italiana.
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