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ANVGD Roma presenta «Dall’Adriatico al Tevere»

Il 18 luglio scorso, presso la Galleria “La Pigna” di Roma, sita nel prestigioso Palazzo Maffei, si è svolta l’inaugurazione della mostra personale di fotografia di Heidi Stortiglione «Dall’Adriatico al Tevere», sotto l’egida dell’Ucai, Unione cattolica artisti italiani. Sono stati esposti sedici pannelli delle opere di artisti dell’Adriatico orientale, attivi a Roma dal V secolo ai giorni nostri, realizzati in occasione della mostra organizzata dal Comitato Provinciale di Roma dell’ANVGD lo scorso febbraio.

Scopo della mostra è stato di far conosce di quanto notevole sia stato l’apporto degli artisti istriani, fiumani e dalmati nella storia dell’arte della capitale e del Lazio. Giovanni Dalmata, Francesco Trevisani, Vincenzo Fasolo, per citare i più famosi, pur se pochi ne conoscono il luogo d’origine, hanno lasciato un patrimonio artistico notevole, riuscendo ad avere committenze da papi, cardinali, principi e governanti .

Anche gli artisti moderni e contemporanei, pur sotto i colpi dell’avversa fortuna, hanno dato testimonianza della patria perduta, spesso rappresentata o evocata nelle opere eseguite, emergendo nel composito panorama laziale con notevoli risultati e riconoscimenti.

Eufemia Giuliana Budicin, dell’ ANVGD di Roma, ha illustrato gli artisti esposti, mentre hanno svolto gli onori di casa mons. Antonio Nardo, prefetto apostolico, e il direttore della Galleria Carlo Maraffa che ha inserito nel sito della Galleria foto e descrizione della mostra.

Graditissima la presenza del sen. Lucio Toth, sempre a noi vicino. Fra i convenuti all’inaugurazione, molti giovani che per la prima volta si accostavano al mondo giuliano-dalmata, presente la nostra cara amica Mirella Ghigo dell’Archeoclub d’Italia. Brindisi con il “Sangue Morlacco”, di casa Luxardo.

(fonte Comitato ANVGD Roma 30 luglio 2013)

 

 

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