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ANVGD: presentato a Genova il ricordo di Valenziano (tratto da “cittadigenova.com” 31 luglio 2013)

Genova – Questa mattina, nell’ambito di una conferenza stampa, l’A.N.V.G.D (Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia) ha ricordato la figura umana e politica di Ernesto Bruno Valenziano, in occasione del decimo anniversario della morte. Il compianto uomo politico, che è stato consigliere e assessore regionale, rivestendo anche, in differenti momenti, il ruolo di vicepresidente della Regione e del Consiglio regionale, di formazione e militanza liberale, è stato anche uno dei promotori della campagna di informazione sulla persecuzione dei profughi giuliano dalmati e ispiratore della legge regionale numero 29 del 29 dicembre 2004 “Attività della Regione Liguria per l’affermazione della memoria del Martirio e dell’Esodo dei Giuliano e Dalmati”

A Valenziano è dedicato il convegno che si svolgerà il prossimo 27 settembre 2013, a partire dalle 15,30, nella sala “G. Barabino” del Teatro della Gioventù di Genova, organizzato per iniziativa della Delegazione per la Liguria della presidenza nazionale A.N.V.G.D. L’iniziativa è stata annunciata questa mattina dal delegato della presidenza nazionale per la Liguria, Fulvio Mohoratz , affiancato da un altro membro dell’Associazione, Giorgio Traverso, collaboratore e amico di Valenziano

Mohoratz ha sottolineato che a Valenziano l’Associazione deve moltissimo, per il tenace e battagliero impegno a favore dei Giuliano Dalmati, «profuso quando le istituzioni erano ancora cieche e sorde di fronte ad un argomento scomodo e imbarazzante». L’Assemblea legislativa ligure – ha inoltre ricordato – ha svolto un importante ruolo in relazione al riconoscimento e alla divulgazione della tragedia giuliano dalmata, che oggi è definito puntualmente attraverso la legge 29 del 29 dicembre 2004 “Attività della Regione Liguria per l’affermazione della memoria del martirio e dell’esodo dei Giuliano Dalmati”, concepita proprio da Valenziano, il quale non ebbe la possibilità di formalizzarne la presentazione poiché stroncato, nel frattempo, dalla malattia. La legge fu presentata dal suo successore, Franco Amoretti, che se ne fece convinto paladino.

Mohoratz ha quindi ricordato: «Benché presentata prima della legge nazionale, la proposta di legge regionale avrebbe dovuto affrontare tempi lunghi per l’esame in I Commissione, portato a termine anche grazie all’impegno dell’allora presidente della Commissione, Maria Annunziata “Nucci” Novi Ceppellini, e fu finalmente approvata, all’unanimità, caduto ormai l’ostacolo a livello nazionale per il voto del Parlamento». Mohoratz ha sottolineato che la legge fu anticipatrice e ispiratrice delle leggi successivamente approvate anche da altre Regioni, «ma – ha detto – resta la più organica e completa». Il provvedimento include, infatti, una manifestazione ufficiale nell’aula consiliare, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di concerto con la delegazione ligure della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il 10 febbraio di ogni anno, definito “Giorno del Ricordo”, e il concorso annuale intitolato “Il sacrificio degli Italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”, riservato agli studenti delle scuole medie della Liguria.

La premiazione dei vincitori avviene in occasione del “Giorno del Ricordo” ed è seguita in primavera dalla visita di studio e pellegrinaggio dei ragazzi premiati nelle terre della Venezia Giulia e della Dalmazia, secondo itinerari predisposti annualmente e con tappe toccanti, che portano nel vivo della tragedia.

L’ A.N.V.G.D. ligure a sua volta ha istituito, e conferito, in occasione della commemorazione del “Giorno del Ricordo” a partire dall’anno 2006, il “Premio Ernesto Bruno Valenziano”, destinato a chi si è distinto nell’impegno per la tutela dei diritti dei Giuliani e Dalmati.

«Era un uomo serio, preparato e coerente, un politico vero, non un politicante», ha concluso Mohoratz. «Era un uomo intellettualmente libero e lungimirante. Le sue grandi doti venivano riconosciute da tutti e per lui nutrivano grande rispetto anche coloro che politicamente avevano idee differentii» ha ribadito Traverso.

Molte personalità genovesi e liguri hanno accolto l’invito a portare il proprio contributo al convegno di settembre , con interventi sui diversi profili della vita e dell’impegno politico e civile di Valenziano. Fra loro si trovano esponenti dell’A.N.V.G.D. (lo stesso Mohoratz, Claudio Eva, Emerico Radmann), esponenti del P.L.I (Claudio Canepa, Gustavo Gamalero, Alfredo Biondi), esponenti del mondo della cultura (Ettore Bonessio di Terzet), personalità che hanno legato il proprio nome a quello dell’Assemblea Legislativa ligure (Gianni Plinio, Franco Amoretti, Giacomo Ronzitti), e anche collaboratori “storici” legati a Bruno Valenziano dall’affetto e dall’amicizia radicati in oltre vent’anni di attività al suo fianco (Giorgio Traverso). Al presidente del Consiglio regionale della Liguria, Rosario Monteleone, è stato chiesto di rappresentare al massimo livello l’ Assemblea Legislativa e si prevede, inoltre, la partecipazione del Presidente Nazionale A.N.V.G.D., Antonio Ballarin.

www.cittadigenova.com 31 luglio 2013

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