Il 26 ottobre scorso, in occasione del sessantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, si è tenuta nella sede di Assoarma di Padova, in via Felice Cavallotti, che da tempo ospita la nostra Associazione, una cerimonia di alzabandiera, seguita da un intervento dello storico piranese Kristian Knez. All’incontro erano presenti molti soci e simpatizzanti della nostra causa, che hanno dimostrato partecipazione sentita e commossa. L’iniziativa era stata proposta da Alberto Stevanin, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Fanti d’Arresto, figlio di esuli fiumani, ed accolta con entusiasmo dal nostro Comitato.
La cerimonia, che godeva del patrocinio del Comune di Padova, è stata resa più suggestiva dalla presenza della Fanfara dei Bersaglieri, sezione di Padova, che ha eseguito l’inno nazionale mentre, tra il tricolore e la bandiera europea, veniva issata quella con l’alabarda di Trieste. Ha portato il primo saluto il presidente di Assoarma, generale Giovanni Angileri, in qualità di padrone di casa, quindi l’assessore del Comune di Padova, Marina Buffoni, che ha portato il saluto del sindaco Massimo Bitonci e ha ripercorso il dramma vissuto degli istriani alla fine della seconda guerra mondiale, con l’occupazione titina e l’orrore delle foibe.
La presidente Italia Giacca ha voluto portare una testimonianza personale dell’atmosfera che si respirava quel giorno nel capoluogo giuliano, della folla confluita in piazza Unità e della commossa partecipazione di tutti i triestini, gli istriani, i dalmati e i goriziani a quell’evento storico. Una festa, come ha ricordato la presidente, che gli istriani tuttavia hanno vissuto con la morte nel cuore, perché capivano che quell’evento comportava anche la perdita definitiva delle loro terre.
La prolusione dello storico Kristian Knez ha preso le mosse dall’8 settembre 1943 e dalle conseguenze che quella data ebbe sullo scacchiere istriano-dalmata. Nel suo intervento, Knez ha inquadrato quelle vicende nel più complesso scenario internazionale, accompagnandosi con alcune mappe che rispecchiavano le diverse fasi storiche: dall’istituzione del Territorio Libero di Trieste, con il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 a quel 5 ottobre 1954 quando il memorandum di Londra assegnava la zona A all’Italia e la zona B alla Jugoslavia.
Prima della conclusione della cerimonia, affidata alla fanfara dei Bersaglieri che ha eseguito “Le campane di san Giusto”, il presidente dell’osservatorio Città di Padova Alessandra Breda Mineo ha annunciato che lunedì 10 novembre in Aula Magna del Bo’ durante la cerimonia per la nomina dei “Padovani Eccellenti”, la nostra presidente Italia Giacca Zaccariotto sarà insignita di questa nomina.
Madina Fabretto
