ANVGD_cover-post-no-img

Ansa – 310307 – Esuli europei a Trieste

TRIESTE – Undici associazioni fondatrici hanno firmato stamani a Trieste la prima bozza di statuto dell'''Unione Europea degli Esuli e degli Espulsi d'Europa'', un organismo transnazionale a carattere
sindacale che tutelera' come un'unica voce i diritti degli esuli e degli espulsi, proponendo nuove forme di soluzione per i problemi ancora aperti, in particolare dialogando con l'Unione Europea.
E' questo l'esito principale del primo Congresso internazionale degli esuli e degli espulsi in Europa, chiuso oggi nel capoluogo giuliano, che ha visto la partecipazione di 48 organizzazioni. Tra gli undici fondatori sono rappresentati gli esuli dell'Armenia, i tedeschi dei Sudeti, le popolazioni espulse da Cipro, gli espulsi dall'area tedesca del Gottscheer, i tedeschi della Slesia, i finlandesi della Corelia, l'Unione degli Istriani di Trieste, gli esuli della Prussia e quella dell'Austria.
L'Unione Europea degli Esuli e degli Espulsi d'Europa – e' stato specificato – tutelera' i diritti di tutte le 48 associazioni che ieri hanno firmato la ''Declaration of Trieste'', allo scopo di mettere in rilievo le legittime aspettative di tutti gli esuli e gli espulsi e le principali richieste di soluzione dei problemi aperti, tra cui il riconoscimento da parte della Ue, degli Stati membri e dalle Nazioni Unite, del delitto di genocidio nei confronti dei popoli espulsi o costretti all'esilio e del diritto al ritorno degli esuli, e delle successive generazioni, nelle terre d'origine, con la restituzione delle proprieta' immobiliari confiscate.
L'associazione, che sara' operativa dal primo gennaio 2008, si battera' anche per ottenere il ''diritto alla memoria'' e alla diffusione della storia del dramma vissuto da queste popolazioni nel corso del '900, ora riunite in un fronte comune.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.