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Ansa – 010108 – Morto Vanni Padoan: chiese perdono per Porzus

(ANSA) – CORMONS (GORIZIA), 1 GEN – E' morto a Cormons (Gorizia), dove da anni risiedeva, all'età di 98 anni, Giovanni Padoan, commissario politico della divisione Garibaldi-Natisone, noto con il nome di battaglia di 'Vanni', protagonista, nel 1992, della storica riappacificazione tra partigiani 'comunisti' e 'osovani' relativamente alla vicenda di Porzus, la malga friulana dove, nel febbraio del 1945, una ventina di partigiani verdi della 'Osoppo' vennero uccisi dai gappisti-comunisti guidati da Mario Toffanin. Emigrato in Francia con la famiglia nel 1924, 'Vanni' fu un protagonista della Resistenza a Nordest. Organizzò la resistenza sul Collio e in quanto comunista fu molto vicino alle posizioni del IX Corpus jugoslavo che aveva mire sul Friuli fino al Tagliamento. 'Porzus' fu una delle pagine più tragiche della Resistenza friulana e italiana con la lotta fratricida che portò alla morte – tra la malga e Bosco Romagno, vicino a Cividale – di una ventina di giovani patrioti fra i quali lo zio del cantautore de Gregori, comandante della Osoppo, e il fratello di Pier Paolo Pasolini. Per l'eccidio di Porzus venne condannato, ma non subì il carcere perché riparò in Cecoslovacchia prima e poi in Romania. Nel 1992 fece scalpore la sua ammissione di colpa e, con la sua, delle formazioni comuniste attive al confine orientale non solo nei confronti della tragedia di Porzus. Storico fu il 'bacio' con monsignor Redento Bello, padre spirituale degli 'osovani', ad Attimis, davanti al mausoleo che ricorda la strage di malga Porzus. Riappacificazione che fece discutere e che ancora fa discutere non essendo stata completamente accolta dai vertici dell'Apo, l'Associazione partigiani Osoppo. 'Vanni' Padoan aveva anche dato alle stampe alcuni volumi di ricordi sulla Resistenza pubblicati a Udine nel 1965 e nel 1984. (ANSA).

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