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Anche vini istriani nella guida del Touring Club

Nella prossima edizione della guida “Vinibuoni d’Italia”, edita dal Touring club, accanto ai vini autoctoni delle regioni italiane ci sarà anche una selezione di 16 aziende vitivinicole dell’Istria croata più 3 vini da non perdere. Una scelta singolare che farà sicuramente parlare e che nasce da un accordo di alcuni mesi fa tra la direzione editoriale del Tci, il coordinatore nazionale della guida Mario Busso e la Regione Istriana, rappresentata dal vulcanico Denis Ivosevic, già assessore e da poco direttore dell’ente turistico istriano nonché profondo conoscitore della realtà vinicola italiana. Forte della collaborazione con il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, della presenza della comunità nazionale italiana e della sostanziale identità dei vitigni autoctoni istriani con quelli del vicino Friuli Venezia Giulia – Malvasia, Refosco, Terrano e i vari Moscati – la miglior produzione vitivinicola della contea croata rientra in un certo modo in quella italiana. Come quando il Tci nel 1921 la includeva nel tascabile “Le Tre Venezie”. Le degustazioni dei vini di oltre 30 aziende si sono tenute fra aprile e maggio a Parenzo, sede fin dal 1875 di un prestigioso Istituto enologico ancora attivo e della manifestazione “Vinistra” arrivata alla 17ª edizione. A coordinare il panel di assaggiatori il giornalista Stefano Cosma, già responsabile della stessa guida per il Friuli Venezia Giulia fino al 2007. Cosma nel 2009 è stato fra gli autori del volume “Oleum Histriae” e anche del “Dizionario Biografico dei Giuliani, Fiumani e Dalmati” edito a dicembre scorso dal Comitato di Gorizia dell’ANVGD, oltre che dei libri sul Tocai e sulla Vitovska. Dalle degustazioni finali, conclusesi venerdì 30 luglio a Benevento, sono usciti tre vini coronati, cioè con il massimo punteggio previsto dalla guida: la Malvasia istriana 2009 di Franc Arman (Visinada), il Refosco 2007 di Giorgio Clai (Buie) e il Moscato di Momiano 2007 di Benvenuti (Montona). Ad altre tre Malvasie – di Coronica (Umago), Veralda (Verteneglio) e Vivoda (Rovigno) – è stata assegnata la "golden star". Il 26 agosto prossimo, sulla terrazza del Museo Revoltella a Trieste, si terrà una degustazione dei vini dell’Istria recensiti da “Vinibuoni d’Italia” accompagnati agli altri prodotti tipici istriani: formaggi, prosciutto, tartufi e olio.

La realtà vitivinicola istriana è da diversi anni mèta di visite e degustazioni da parte dell’ANVGD di Gorizia, che organizza visite guidate in maggio ed ottobre.

Il Presidente del Comitato

Rodolfo Ziberna

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