Se tutto procederà secondo gli accordi, il 10 Febbraio 2011 a Trieste sarà focalizzato su due momenti di ampio respiro, preceduti e seguiti da tutta una serie di iniziative collaterali importanti. Il primo sarà la tradizionale cerimonia alla Foiba di Basovizza, mentre al Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata di via Torino, verrà inaugurata una mostra a cura dell'IRCI proprio sul Giorno del Ricordo e ci sarà la proiezione di un filmato in 3D sull’Esodo e le Foibe, dono della Rai al Museo stesso, anche con filmati inediti che creano grande attesa e di cui verrà data notizia a breve, con dovizia di particolari.
Tutte le manifestazioni entreranno a far parte di un percorso coordinato dal Comune di Trieste, Assessorato alla Cultura, che ha convocato nei giorni scorsi – durante una riunione presieduta dall’Assessore Massimo Greco e dal direttore d’Area, Adriano Dugulin – i rappresentanti delle associazioni e d’arma per raccogliere le proposte da stampare in un invito unico e in un manifesto con orari e riferimenti.
Come ogni anno, l’elenco delle iniziative è lungo e vario. La cerimonia di Basovizza vedrà la presenza delle autorità che parteciperanno alla Messa solenne con i rappresentanti delle Associazioni e d’arma che faranno sfilare i propri labari. Gli Alpini, che l’anno scorso avevano reso omaggio alla Foiba col proprio labaro insignito di Medaglia d’oro, parteciperanno con il coro.
Tutte insieme, le varie sigle, anche alla deposizione delle corone nei luoghi che, con monumenti o targhe, ricordano a Trieste l’Esodo e le Foibe. A Padriciano verrà aperta al pubblico la mostra dell’Unione degli Istriani, Irci e Lega Nazionale che illustra con grande efficacia la vita in campo profughi. ANVGD, FederEsuli e CDM all’Auditorium del Museo Revoltella organizzeranno un pomeriggio di proiezioni per significare l’impatto che la vicenda di Istriani Fiumani e Dalmati hanno avuto, e continuano ad avere, sul cinema e la letteratura. L’Associazione delle Comunità Istriane cercherà di attrarre l’attenzione sul Monumento delle Noghere e di coinvolgere Muggia in cerimonie di ricordo e preghiera.
E da Trieste, per tramite dell’Associazione Giuliani nel Mondo, come ogni anno, partirà il messaggio a tutti i Comitati e Club sparsi nei vari continenti, del presidente dell’ente stesso. Il 10 Febbraio per le 60 realtà che fanno capo a questa associazione del FVG, è una data di straordinaria importanza perché è riuscita a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità dei Paesi in cui risiedono, permettendo ai corregionali di raccontare la propria vicenda e testimoniare la loro presenza nelle terre lontane.
In P.zza Unità d’Italia in occasione del 10 Febbraio, Giorno del Ricordo stabilito per legge nel 2004, si svolgerà l’alzabandiera a significare che la città partecipa e riflette su una data che l’ha vista direttamente toccata e coinvolta, non va dimenticato che per Trieste transitò la maggioranza degli esuli e 80.000 si stabilirono prima nei campi e poi nei quartieri costruiti a tale scopo negli anni Sessanta, diventando un tessuto importante della città stessa.
(rtg su www.arcipelagoadriatico.it)
