A Savona parole, suoni e immagini per conoscere l’Esodo dimenticato

Il Comitato provinciale di Savona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che sabato 2 marzo alle ore 18:00 presso la Sala Rossa del Comune di Savona si svolgerà l’evento con ingresso libero “L’Esodo dimenticato” che si svilupperà attraverso le parole, i suoni e le immagini di chi abbandonò l’Istria, Fiume e la Dalmazia.

Patrocinato dal Comune di Savona e dal Consiglio della Regione Liguria, l’incontro è stato realizzato con la collaborazione dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata di Trieste (a favore delle cui attività verrà realizzata una raccolta fondi), della Federazione Italiana Volontari della Libertà e del Centro Pannunzio di Torino.

Dopo le introduzioni del Sindaco Marco Russo e del Presidente dell’ANVGD Savona Valter Lazzari, interverrà Giovanna Penna (IRCI) per esporre la vicenda del Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste prima che la voce narrante di Gabriella Bianchi vada  a completare le suggestioni ispirate dalla musica di Arianna Menesini (violoncello) ed Andrea Albertini (pianoforte) e dal canto di Linda Campanella (soprano) e Matteo Peirone (basso): questi ultimi sono cantanti lirici di fama mondiale. È stato proprio Peirone a proporre tale progetto: «Sento un debito verso mia madre, esule da Fiume, e verso un popolo».

Ampio spazio, infine, alle storie dell’accoglienza degli esuli adriatici a Savona.

 

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