Avrà luogo venerdì 15 febbraio a Roma, al ministero dell'Istruzione, università e ricerca, la prima riunione del gruppo di lavoro voluto dal ministro Gelmini e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta «per abbattere nel mondo della scuola il tabù del confine orientale italiano», cioè per l’inclusione nei testi scolastici della pagina dell’Esodo e delle Foibe. Lo riferisce in una nota l’Unione degli istriani, sottolineando che «l'iniziativa nasce nell’ambito del tavolo istituzionale governo-esuli presieduto dallo stesso Gianni Letta a Palazzo Chigi e inaugurato lo scorso febbraio, vede coinvolte la Federazione delle associazioni degli esuli e l'Unione degli Istriani: entrambe parteciperanno ai lavori del gruppo».
Il presidente dell’Unione istriani massimiliano Lacota definisce il nuovo gruppo di lavoro «una iniziativa che condividiamo, attraverso la quale si tenta di infrangere quel muro di oblio difeso a oltranza dall'egemonia estremista della sinistra nel mondo della scuola e che ancora condiziona l'insegnamento della storia del confine orientale nella sua interezza e complessità». L'Unione Istriani auspica «che tale percorso porti a una definizione dei programmi scolastici in grado di includere una intera sezione dedicata alle vicende dell'Esodo e delle Foibe».
