''Ora e' giunto il momento di ricordare tutto'': lo rileva il presidente del Comitato di Trieste dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), Renzo Codarin. Dopo aver precisato, in una nota, che ''e' importante per tutti noi giuliani l'incontro che, auspicabilmente, avverra' a Trieste tra i Presidenti delle Repubbliche italiana, slovena e croata in occasione del concerto che il maestro Riccardo Muti terra' in citta' la sera del prossimo 13 luglio'', Codarin ritiene ''giusto'', a proposito dell'anniversario dei fatti dell'ex Balkan del 1920, ''ricordare le responsabilita' dell'Italia. Ma voglio ricordare che a due passi dall'ex Balkan, in Piazza della Liberta' – aggiunge – c'e' un altro monumento da onorare, quello che ricorda gli esiti tragici di un altro totalitarismo ed un altro nazionalismo, quello sloveno e quello croato, che sconvolsero dopo la seconda guerra mondiale la Venezia Giulia e che costrinsero all'esodo 350 mila istriani, fiumani e dalmati''.
(fonte Ansa)
