''Uno stravolgimento della verita' storica'': cosi' il consigliere regionale del Pdl del Friuli Venezia Giulia, Piero Camber, ha commentato l'uscita del francobollo del Vaticano dedicato a Ruggero Giuseppe Boscovich. Sull'argomento Camber ha rivolto un'interrogazione alla Giunta regionale.
''Prendo atto con stupore – ha detto oggi Camber – che per il 2011 il Vaticano prevede l'emissione di un francobollo commemorativo dei 300 anni dalla nascita di Boscovich, illustre scienziato gesuita, nato nella Repubblica di Ragusa nel 1711. Il problema – ha precisato – e' che viene utilizzata la forma slava del nome: ora, considerato che nella quasi cinque centenaria storia della Repubblica di Ragusa mai le autorita', gli studiosi e la gente hanno abbandonato l'uso del latino o dell'italiano, seppur con influenze venete, e visto che Boscovich ha studiato, operato e vissuto in Italia e che ha scritto tutte le sue opere in latino con il nome, pero', in italiano, non vi sono ragioni storiche e culturali per le quali le Poste Vaticane dovrebbero compiere una forzatura con l'uso croato del nome dello scienziato, anche in vista della visita del Papa in Croazia nel giugno prossimo''.
Camber ha chiesto alla Giunta regionale di intervenire ''nei confronti delle autorita' vaticane attraverso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministro degli Affari esteri e il vescovo di Trieste Gianpaolo Crepaldi (eventualmente in sinergia con il governatore del Veneto Luca Zaia), per evitare lo stravolgimento della verita' storica''.
ANSA