“E’ un onore per me accogliere oggi in Municipio i parenti e gli amici del beato don Francesco Bonifacio. Tra i tanti fatti che hanno caratterizzato il mio impegno di pubblico amministratore non potrò mai dimenticare la cerimonia di beatificazione di don Francesco Bonifacio, svoltasi il 4 ottobre dello scorso anno, e che per me resta uno tra i momenti più significativi e incredibili della mia vita”.
Con queste parole il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha ricevuto questa mattina nel salotto azzurro del palazzo municipale Giovanni Bonifacio, classe 1923, fratello del beato don Francesco, sacerdote istriano, martire per la fede. All’incontro erano presenti anche numerosi parenti, con nipoti e pronipoti, oltre a tante persone e amici che hanno avuto modo di apprezzare il suo servizio e la sua testimonianza cristiana.
Nel corso del cordiale, incontro il sindaco ha voluto ricordare la sua vicinanza e il suo affetto verso tutti coloro che hanno sofferto le ferite e i drammi dell’esodo e delle foibe, sottolineando anche l’impegno profuso dall’amministrazione comunale nel parlare e far conoscere questi tristi e dolorosi fatti che hanno segnato la vita e l’esistenza di tante persone.
Sempre in questo senso, già nel 2005, il Comune di Trieste con il sindaco Dipiazza hanno voluto dedicare alla memoria di don Francesco Bonifacio una via della città, ovvero lo spiazzo all’inizio di viale XX Settembre, che è divenuto un luogo dove ricordare il martirio di un sacerdote, simbolo della tragica vicenda delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata.
Presto – ha detto ancora il sindaco Dipiazza – compiremo un altro significativo atto di memoria e di doverosa gratitudine, “collocheremo infatti, nell’aiuola antistante la chiesa greca, la statua del vescovo mons. Antonio Santin”, altra straordinaria e grande figura di pastore e uomo, che ha profondamente amato e dato tanto per la nostra città, la sua comunità e tutto il suo territorio. “Spero infine – ha concluso il sindaco- che entro il mio mandato possano cadere anche i confini con la Croazia, così da poter raggiungere ancora più facilmente quelle terre d’origine che ognuno ha ancora nel cuore”.
Ringraziando il sindaco per il suo prezioso e costante impegno, come segno di stima e amicizia, Giovanni Bonifacio ha quindi voluto donare a Dipiazza un quadretto con la foto del fratello, il beato don Francesco, martire della fede cristiana.
(fonte www.arcipelagoadriatico.it)
