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28 nov – Trieste: compie 60 anni la ”repubblica dei ragazzi” esuli

di PATRIZIA PICCIONE su Il Piccolo del 27 novembre 2010

Il 26 novembre 1950, in un’affollatissima sala del cinema Fenice, alla presenza dell’allora sindaco di Trieste Gianni Bartoli, nasceva il più piccolo stato del mondo. La "Repubblica dei Ragazzi", l’emancipato esperimento pedagogico tenuto a battesimo da don Edoardo Marzari, riproponeva la struttura sociale di una vera e propria repubblica democratica, con tanto di carta d’identità per i cittadini, tribunale, parlamento, e capo del governo. Il minuscolo stato, allora come tutt’oggi, si trova a Palazzo Vivante, sede dell’Opera Figli del Popolo, l’associazione fondata dal carismatico sacerdote nel 1947, per dare asilo ai giovani fuggiaschi dell’Istria post bellica.

L’importante compleanno è stato festeggiato ieri mattina nello storico palazzo di Largo Papa Giovanni XXIII, con l’inaugurazione della mostra fotografica "60 anni con i giovani e per i giovani", la rassegna che ripercorre attraverso 1.600 scatti esposti su pannelli divisi per anno, il percorso di vita di questa grande famiglia, che conta oggi oltre 400 "cittadini" tra i 3 e i 15 anni.

«Quel giorno, per i ragazzi di don Marzari, è stato l’inizio di uno straordinario e innovativo percorso formativo, fatto di solidarietà, responsabilità e senso di appartenenza. Giovani e bambini, che dopo gli anni bui della guerra, hanno riacquistato serenità e il diritto all’infanzia, grazie alle famose colonie estive, il cavallo di battaglia dell’Opera», ha detto il vice presidente del sodalizio, monsignor Piergiorgio Ragazzoni, nel corso dell’incontro cui hanno preso parte il direttore della Repubblica Fulvio Bisacco, il segretario generale della Fondazione CRTrieste, Paolo Santangelo, e l’arcivescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi.

L’appuntamento é stato, inoltre, l’occasione per ammirare la nuova veste fiammante di Palazzo Vivante, in seguito al totale restauro delle facciate esterne, grazie al finanziamento della Regione e al contributo della Fondazione CRTrieste, che hanno riportato la dimora neoclassica realizzata dall’architetto Domenico Corti nel 1842, al suo antico splendore. Oltre alle 1600 fotografie esposte tra il piano terra e il primo piano, i sessant’anni di storia della Repubblica dei Ragazzi, sono testimoniati anche dagli oltre 10mila scatti archiviati in raccoglitori suddivisi per annate, mentre è possibile anche assistere alla proiezione del filmato realizzato negli anni ’60, dal titolo "Ma cos’e questa Repubblica dei Ragazzi?". «La modernità, a 60 anni da quando venne fondata la Repubblica, del pensiero pedagogico di don Marzari – ha affermato Crepaldi nel suo intervento – sta nell’aver capito che il bene della città, e il suo futuro sono i giovani, e aver raccolto la sfida educativa ponendo al centro del suo metodo il valore della persona e della pace». La mostra rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2011, tutti i sabati dalle 16 alle 18, e le domeniche dalle 10 alle 12.

Aperture straordinarie: domenica 26 dicembre, domenica 2, 6 e 9 gennaio dalle 15.30 alle 18.30, in occasione del "Presepe parlante".

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