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28 mag – Rosetta Messori Garbin espone a Roma

ROSETTA MESSORI GARBIN (famiglia originaria di Rovigno)

VIBRAZIONI LUMINOSE

a cura di Francesca Barbi
mercoledì 3 giugno – venerdì 20 giugno 2009
lun-sab | 16.00 alle 20.00
opening mercoledì 3 giugno ore 19:00
Interno Ventidue Arte Contemporanea
00186 Roma – Via di Monte Giordano 36 – Palazzo Taverna
T./Fax +39 06 81909377
info@internoventidue.comwww.internoventidue.com

La mostra personale di Rosetta Messori Garbin realizzata da Interno Ventidue Arte Contemporanea ed inserita all’interno degli appuntamenti dell’ottava edizione di FotoGrafia | Festival Internazionale di Roma presenta una nuova serie di immagini stampate su carta da pellicola 35mm che si inscrivono all’interno della suggestiva ricerca condotta dall’artista con continuità e coerenza sulla possibilità di recuperare e ripensare l’arte di ritrarre il visibile, trasformato in presenza effimera, liquida. In continua progressione.

L’arte di Rosetta Messori Garbin è legata ad uno strumento meccanico: la macchina fotografica. Nell’epoca della rappresentazione virtuale, attraverso quest’antica tecnica si svelano le nuove dimensioni espressive di una sensibilità artistica che recupera nella propria opera la sperimentazione di Bragaglia e la via indicata dai grandi mistici orientali. Lo scatto è una visione interiore, la misura di un mondo senza contorni e dell’energia di luce che affiora dalla materia in dissolvenza.

La mostra è la seconda tappa dedicata all’espressione creativa della Messori Garbin il cui lavoro non a caso è stato riconosciuto ed inserito nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’avanguardia futurista. Dopo un convegno sostenuto ad aprile da Biblioteche di Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma con il contributo critico di importanti studiosi, era necessario offrire alle opere di questa artista matura, riconosciuta dalla critica ma non adeguatamente valorizzata, una opportuna cornice di visibilità in un contesto prezioso quale la galleria Interno Ventidue.

Il fotodinamismo di Anton Giulio Bragaglia è spunto fondamentale per la ricerca della Messori Garbin in particolar modo laddove egli individua e formula teoricamente la rappresentazione dell’eprit vital mediante l’impressione su pellicola del moto dei corpi. Alla Messori Garbin, che studia Bragaglia fino a diventarne profonda conoscitrice e a ripercorrerne le tappe nella propria sperimentazione artistica, interessa soprattutto la registrazione delle vibrazioni dinamiche di materia intrisa d’energia luminosa. Così eventi di intensità struggente s’incantano sotto il suo obiettivo sensibile ai moti di luminescenza, una danza di luce di un lembo di mondo colta nella sospensione di un tempo mobile.

Nelle opere in mostra acqua e luce sono elementi che permettono l’epifania di tali forze vitali che induce a suggestive evocazioni di una dimensione del sacro, di un tempo-non-tempo che sovrasta e discredita ogni legge di contingenza storica. Il soggetto rappresentato si mostra nel suo divenire rivelando, in immagini in cui prevalgono trasparenze dei soggetti smaterializzati ed apparizioni imbevute di luce-energia in movimento, il passaggio trasmigrante e trasfigurante tra un prima e un poi. La sfaldatura della staticità si molecolarizza in un concerto di moti che talvolta implodono in direzione di una centralità come guidati dal concentrato sforzo di resistere nell’epoca dei cambiamenti effimeri alla tentazione dell’inutile, e talvolta invece paiono animati da slanci deflagranti, con un movimento scandito da ritmi vitali provenienti da profondità della storia, della mente nonché allusivo di una dimensione misterica.

Stabilendo un legame intimo tra dettaglio e cosmico, l’arte fotografica di Messori Garbin è l’attesa di cogliere ed assecondare tra le pieghe del tempo l’ascolto di un linguaggio universale, e di imprimerne le tracce su pellicola e poi su stampa.

Nascono opere fotografiche caratterizzate dal segno originale, che è quasi cifra pittorica, di un’artista che ha saputo coniugare con coerente perseveranza sia la ricerca esistenziale che il percorso storico che l’ha determinata con gli esiti creativi della propria opera.

Rosetta Messori Garbin si forma tra Roma e New York durante gli anni ottanta rispettivamente presso l’Accademia di Belle Arti con Victor Ugo Contino e presso l’ICP (International Center of Photography) con maestri quali Ralph Gibson.

Recenti mostre personali: Roma, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; Roma, III edizione di Fotoleggendo; Spello (PG), Centro per l'arte e la cultura La Limonaia di Villa Fidelia; Calais, Trans photographiques 5; La Valletta, I.I.C. di Malta; Roma, Farnesina, catalogo Arte Italiana per il XXI secolo. Francoforte, Municipio di Mainz; Roma, Auditorium – Parco della Musica; Stoccolma, Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma; Alessandria d'Egitto, Bibliotheca Alexandrina. Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, I sipari della sala delle colonne.

Recenti mostre collettive: Roma, Palazzo dei Congressi dell'Eur; Roma Galleria Gallerati; Tirana, Galleria Nazionale, catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta; Milano, Lattuada Studio; Atene, Museo Bizantino e Cristiano; Roma, Galleria Edieuropa.

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