Il presidente sloveno Danilo Turk, in un messaggio agli italiani pubblicato sul sito Slomedia.it, ha affermato che, mentre si sta chiudendo «un anno molto interessante», il 2011 si prospetta come «di opportunità anche per i rapporti tra la Slovenia e l'Italia». Per Turk l'incontro tra i tre presidenti delle repubbliche d’Italia, Slovenia e Croazia in occasione del Concerto della pace, «offertoci dal grande maestro Muti insieme ai musicisti dei nostri tre Paesi è stato un atto importante e simbolicamente interessante che ci ha fatto riflettere. Ci ha fatto capire di vivere in un'area d'Europa che condividiamo e che porta nel ricordo una storia difficile che va superata e un contenuto culturale interessante che ci deve ispirare».
Il presidente sloveno ha fatto l'esempio di due autori, l’italiano Claudio Magris e lo sloveno Boris Pahor, «capaci di spiegare molte cose inerenti la nostra comune identità culturale, le nostre esperienze di vita, aberrazioni, momenti difficili, tragedie e gli assassinii, ma anche la ricchezza culturale che ci deve ispirare per il futuro. Le attività previste per il 2011 saranno ispirate proprio da queste riflessioni. Sono molto contento della mia prossima visita in Italia; una visita ufficiale di Stato a Roma e Milano, prevista verso metà gennaio. Troveremo l'occasione per discutere delle nuove dimensioni di collaborazione tra la Slovenia e l'Italia».
da Il Piccolo del 24 dicembre 2010
