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26 set – Tondo (FVG) ha incontrato gli italiani del Montenegro

Il presidente della Regione Renzo Tondo ha visitato ieri mattina, nel centro storico di Cattaro, la sede della Comunità nazionale italiana del Montenegro. Tondo è stato accolto dal presidente della Comunità Paolo Perugini e dalla vicepresidente Maria Grego Radulovic, assieme a Floriana Bassanese Radin e Rosanna Bernè per la presidenza dell'Unione italiana, l'organismo rappresentativo di tutti gli italiani di Istria e Dalmazia.

Erano presenti anche esponenti dell'associazionismo degli istriani e dalmati: Silvio Delbello, presidente dell'Università popolare di Trieste, con il direttore generale Alessandro Rossit, e Renzo de' Vidovich, vicepresidente dell'Associazione dei dalmati italiani nel mondo. All'incontro hanno anche partecipato rappresentanti delle Associazioni industriali e delle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia.

'La presenza della Comunità italiana di Cattaro – ha detto Tondo – costituisce non soltanto il segno di una continuità culturale e storica ma anche un valore aggiunto, un punto di riferimento importantissimo nella prospettiva dello sviluppo dei rapporti, anche economici, tra il Friuli Venezia Giulia e il Montenegro'.

Tondo, che era affiancato dal vicedirettore delle Relazioni internazionali e comunitarie Giuseppe Napoli, ha confermato il pieno sostegno della Regione alle attività degli italiani del Montenegro, e lo stesso hanno fatto il presidente dell'Università popolare Silvio Delbello e le esponenti dell'Unione italiana.

La sede di Cattaro della Comunità rappresenta un importante punto di riferimento sia per i circa 450 italiani autoctoni della costa del Montenegro, sia per tutti coloro che sono interessati ad apprendere l'italiano (obbligatorio in molte scuole come seconda lingua), nonché per gli enti pubblici e privati che operano nel campo della promozione dei rapporti culturali ed economici tra le due sponde dell'Adriatico.

La sede di Cattaro era stata inaugurata nel luglio dello scorso anno, alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Montenegro Sergio Barbanti e di esponenti della Regione. In quell'occasione, il presidente Tondo aveva inviato un messaggio sottolineando come le tradizioni storiche e culturali che legano il Friuli Venezia Giulia al Montenegro rappresentino un patrimonio di valori che la Regione, nell'ambito delle sue competenze, intende contribuire a preservare.

Tra le iniziative recentemente promosse e finanziate dalla Regione, da segnalare il viaggio e soggiorno a Gorizia, dove ha sede la Scuola merletti, di tre donne indicate dalla Comunità italiana con l'obiettivo di reintrodurre sulla costa montenegrina l'antica arte del merletto, molto diffusa all'epoca della Repubblica di Venezia e oggi quasi scomparsa. È adesso allo studio uno specifico progetto su questo tema.

Tra i doni che la Comunità italiana di Cattaro ha voluto offrire al presidente Tondo c'era anche, infatti, un merletto realizzato da una delle partecipanti ai corsi della Scuola di Gorizia.

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