Giovedì 29 ottobre alle 19 presso l'accogliente sala della Biblioteca comunale della città di Corato (Bari) si terrà alla presenza delle autorità locali un incontro con i cittadini del territorio che ricorderà la tragedia degli italiani d'Istria. Nel corso della manifestazione verrà presentato il libro"Nato in Rifugio" di Giuseppe Dicuonzo (Delegato provinciale ANVGD per Barletta). L'evento è stato organizzato dall'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Il libro di Dicuonzo può considerarsi una ricerca di carattere storico-geografica dell'Istria in cui l'attenzione è rivolta, nel primo capitolo, principalmente alla geografia ed alla storia della città di Dignano d'Istria (città d'origine della mamma e dei suoi avi) e di Pola (città che ha dato i natali all'autore). Tutta l'area geografica presa in considerazione non vuole suscitare polemiche, ma conferire chiarezza alle vicissitudini di un popolo non note e mantenute volutamente per sessant'anni nell'oblio. Nei diversi capitoli che seguono il primo è stato affrontato dettagliatamente il tema della "foibe" che vuole proporre all'opinione pubblica la storia del calvario, in forma corretta, degli italiani d'Istria dalla seconda guerra mondiale fino alla completa definizione dei nuovi confini della Venezia Giulia avvenuti nel 1975. In una sintesi dei fatti avvenuti principalmente tra il 1943 e il 1945 si è proceduto ad una dettagliata disamina dei martiri e delle testimonianze più significative di una pulizia etnica avvenuta nella storia dell'Istria, rispondendo ai perché di tanta efferatezza, al numero delle vittime, ai luoghi, ai modi del martirio e così via.