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22 giu – Fiume: premio letterario diventa motivo di dialogo

Sono passati 20 anni da quando è iniziato il nostro processo di dialogo e di riconciliazione. Così nasce questo momento d’incontro, dove insieme abbiamo superato incomprensioni e pregiudizi”. Sono le parole della preside della Scuola Media Superiore, Ingrid Sever, che hanno segnato l’inizio della cerimonia di premiazione del concorso letterario “San Vito”, promosso dalla Società di Studi Fiumani di Roma.Il montepremi della XX edizione del Concorso “San Vito” ammontava quest’anno a 5.050 euro, assicurati congiuntamente dalla Società di Studi Fiumani, dall’Associazione Libero Comune di Fiume in esilio, dall’UPT-Unione Italiana e dall’Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio di Roma.

In concomitanza con la giornata della scuola e dei festeggiamenti per la ricorrenza del Patrono della città, San Vito, di cui il concorso porta il nome, l’Aula Magna dell’ex Liceo ha visto la presenza di numerosi ospiti, tra i quali i rappresentanti dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, della Società di Studi Fiumani di Roma, dell’Associazione Libero Comune di Fiume in Esilio di Padova, della Comunità degli Italiani di Fiume, il console generale d’Italia a Fiume, Fulvio Rustico, gli esponenti delle autorità cittadine, regionali ed ecclesiastiche croate, le insegnanti delle quattro scuole elementari italiane, come pure gli alunni e i genitori dei vincitori. Amleto Ballarini, presidente della Società di Studi Fiumani a Roma, si è soffermato sul concorso stesso.

Quest’anno i ragazzi delle elementari hanno elaborato un tema sul mare, soffermandosi soprattutto sul bel golfo del Quarnero. Così il mare vive nei suoi mille colori, odori, respira ed emoziona. Il mare non è solo una distesa di acqua, è diverso, quello di Fiume, di Abbazia, di Veglia. Parla italiano come pure in dialetto. Tanti temi interessanti ma tutti con un messaggio unico. L’amore verso il mare”. Gli alunni della SMSI ancora una volta hanno accettato la sfida, dimostrando competenza linguistica, ricchezza di sentimenti e profondi valori civici. Dal tema proposto, “Un grande personaggio italiano”, sono emersi i “grandi” italiani, quali Dante, Boccaccio, Leonardo, Michelangelo, Leopardi e persino Machiavelli. “Quasi dimenticato Manzoni, forse troppo lontano dal modo di vivere e pensare odierno” ha concluso Ballarini. Il coro delle scuola ha concluso la manifestazione intonando il "Va Pensiero" di Giuseppe Verdi.

(fonte Società Studi Fiumani – Roma)

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