Più che decimata, la popolazione della cittadina di Gelsa (Jelsa in croato), sull’isola dalmata di Lesina, sembra andata incontro negli ultimi anni a una specie di “strage silenziosa”. I numeri sono impietosi e indicano che nel periodo dal 2001 al 2010 a decedere è stato addirittura un terzo degli abitanti di Gelsa, ben 512 su un totale di 1800. Inutile dire che i residenti sulla bellissima isola di Lesina (Hvar) sono più impauriti che preoccupati per questo elevato tasso di mortalità che purtroppo non risparmia nemmeno i bambini. Dal 2002 all’anno scorso, quattro minorenni hanno contratto un tumore, venendo ospedalizzati a Spalato. Nel corso del 2012, cinque abitanti di Gelsa sono morti a causa di tumori maligni, tra cui due giovani donne. A ciò si aggiunge la notizia ufficiosa che altre otto persone al di sotto dei 60 anni d’età sono state colpite da una qualche forma di cancro.
I giornalisti hanno voluto chiedere ad un esperto, il dottor Mladen Smoljanovic, della cattedra di Salute pubblica della facoltà di Medicina di Spalato, le ragioni di una simile situazione. «Le cause principali di morte – è quanto reso noto da Smoljanovic – riguardano le malattie del sistema circolatorio, con 281 casi, e quindi i tumori maligni, con 109 decessi. Per quanto attiene alla popolazione maschile, la prima causa all’origine dei decessi è l’infarto, tra le donne abbiamo invece l’ictus cerebrale, con rispettivamente 128 e 153 casi». Seguono, tra gli uomini, il tumore ai polmoni e le patologie del fegato.
La seconda causa di morte tra le donne è la polmonite, la terza riguarda invece il tumore al seno. Numerosi anche i casi di mortalità a Gelsa, così Smoljanovic, riguardanti incidenti stradali. Nessuno però ha voluto finora azzardare una risposta, una spiegazione a quanto sta avvenendo in una località dove i funerali sono quasi entrati nella quotidianità delle cose. Il sindaco Jaksa Maric ha parlato di numeri che turbano e fanno riflettere. Ha fatto presente che il dottor Marasovic sarà invitato a intervenire prossimamente a Gelsa in una conferenza pubblica per spiegare agli isolani i rischi cui la salute va incontro nei tempi in cui viviamo e le misure preventive da adottare in materia.
(fonte “Il Piccolo” 21 giugno 2012)
Allarme mortalità a Gelsa (foto www.tzjelsa.hr)
