Pbn

2013, l’anno di Padre Flaminio Rocchi (12) – 10mag13

In questo dodicesimo appuntamento presentiamo alcuni dei messaggi di ringraziamento scovati nell’archivio di Padre Rocchi, dai quali traspare la devozione dei “suoi” Esuli e che sono il sintomo più evidente del significato dell’opera da lui svolta. Gli scritti sono tratti dal libro edito dall’ANVGD e a lui dedicato.

 

Dopo la foto i link di rimando alle puntate precedenti.

 

Padre Flaminio è stato negli anni costantemente travolto da una valanga di ringraziamenti per la sua attività assistenziale nei confronti dei profughi. Era questo il suo vero stipendio. E’ stato imbarazzante dover fare una selezione tra le migliaia di lettere accorate giuntegli da ogni parte del mondo, ma ne riporto un breve e significativo spaccato.

Da una lettera del 2003 di Josephine Lazzarini-Battiala – New York.

«E’ stato un piacere parlare con lei al telefono. Mi sono commossa. Lei è, era e rimane la solida colonna alla quale migliaia di esuli istriani si appoggiano. Lei è fortitudo mea di tutti noi; la ammiriamo con reverenza, gratitudine, ammirazione. Grazie per aver dedicato la sua vita alla redenzione dei colpiti e dei desolati.»

Da una lettera del 2003 di Bruno Orlini.

«Negli anni scorsi mi sono rivolto a Lei per informazioni sulle leggi che Lei proponeva al Parlamento in favore di noi profughi Istriani e Dalmati, le quali con Vostro costante impegno venivano approvate. Noi tutti dobbiamo ringraziare Dio di averci dato un amico sincero, un amico che oggi non è facile trovare. Per me Lei è un padre nel vero senso della parola, ho sempre ricevuto parole di conforto e di incoraggiamento, impulso a non mollare mai. So che Lei è una persona umile, che non ha bisogno di ringraziamenti; sono convinto però che anche a Lei fa piacere ricevere riconoscenza per tutto ciò che ha fatto e farà.»

Da una lettera di Nivia Barici del 1992.

«Mi preme quindi l’obbligo di doverle esprimere tutto il mio riconoscimento per le aspre battaglie che Ella, nel corso di. più di quarant’anni, ha instancabilmente e continuativamente intrapreso e vinto in favore della nostra gente, che tanto ha sofferto sia materialmente che moralmente e che mai potrà lenire il suo dolore, se non altro per aver abbandonato la cara terra natia. Vadano dunque il mio grazie e la mia ammirazione infinita a Lei, ad un uomo che non a caso Dio ha scelto fra i suoi figli migliori affidandogli, fra l’altro, la missione di combattere con tenacia, forza e vitalità ineguagliabili, per una giusta causa che tante, tantissime persone ancora oggi non vogliono e forse, con grande loro sfortuna, non possono comprendere.»

Da una lettera del 1996 di Xxxx.

«Qualche settimana fa abbiamo potuto ritirare presso la Banca d’Italia la parte in contanti dell’indennizzo per l’avviamento commerciale, concesso a noi eredi dal Ministero per l’Azienda agricola dei nostri genitori. Sappiamo che il successo è dovuto al Suo grande e disinteressato impegno in favore di tutti noi esuli. La modesta offerta che Le inviamo vuole essere un, sia pure inadeguato, segno della nostra riconoscenza.»

Da una lettera del 1986 di Ida D’Ambrosi Marcellini.

«Non so come esprimerle la gratitudine mia e di tutti per il suo incessante e proficuo interessamento a favore dei fratelli Istriani a cui rimangono soltanto nel cuore dolci ricordi di mari e cieli azzurri, di bianche pietre, di rosse terre ricche di vigneti dai dolcissimi e dorati grappoli a cui fanno cornice i contorti argentei ulivi.»

Da una lettera del 1985 di Irma Pesaro Degrassi.

«Rev. Padre Rocchi, sono un’istriana qualunque; così mi sono presentata il 23 giugno scorso, quando ho potuto stringerle la mano davanti alla Foiba di Basovizza. Quel giorno avrei voluto dirle tante cose, ma la commozione mi ha permesso di dirle solo grazie per tutto quello che ha fatto e fa per tutti i profughi».

Da una lettera del 1991 di Agnese Kelemina Portaso.

«Lei ha già aperta la porta del paradiso per quello che ha fatto e continua a fare. La sua bontà, l’altruismo e l’abnegazione sono doti rare nei tempi che corrono. Le su parole mi hanno commossa. […] Mi affido alla bontà e generosità di Dio per il resto dei miei giorni. Dalla mia solitudine di ottantenne, auguro a Lei Padre, tanta forza e salute per continuare ancora a lungo questa opera di umana solidarietà, che da tanti anni compie verso la nostra gente.»

Da una lettera del 1994 di Romano Lucich.

«Permetta che Le porga i sentimenti della più profonda gratitudine per la colossale opera che Lei svolge da una vita in favore della nostra sfortunata (meglio disgraziata) collettività, combattendo improbe battaglie con meritoria ostinazione, in difesa dei nostri legittimi interessi. D’altronde quando, quasi mezzo secolo fa, La vidi al “Tommaseo” di Brindisi, compresi con immediatezza che, abbracciando la nostra causa, sarebbe divenuto il nostro paladino difensore. E di questo il Signore ne terrà sicuramente conto!»

Da una lettera del 1986 di Elda Lovisoni Sfiligoi.

«La sua lettera informativa di tanto bene mi è giunta come una meravigliosa aurora, in questi miei giorni terreni. Ho 80 anni già fatti e assisto mio marito di oltre 91, che non è autosufficiente. Grazie infinite per la sua premurosa gentilezza. Abbiamo avuto tristi periodi e ora nell’ultimo gradino della nostra vita Iddio ci permette, caro Padre Rocchi, a mezzo suo di avere un reale appoggio. […] Grazie Padre Rocchi per quanto mi ha voluto far conoscere e darmi una serenità nell’anima dopo tante tristezze passate. Fraternamente la abbraccio di cuore assieme a mio marito, perché disinteressatamente si è preso cura di noi e fatti felici.»

 

 

 

1. puntata: biografia sintetica http://www.anvgd.it/notizie/14901-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-1-12mar13.html

2. puntata: vita da cappellano militare http://www.anvgd.it/notizie/14913-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-2-14mar13.html

3. puntata: l’esperienza di cappellano militare in Corsica http://www.anvgd.it/notizie/14945-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-3-19mar13.html

4. puntata: i ricordi della sua Neresine http://www.anvgd.it/notizie/14961-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-4-22mar13.html

5. puntata: l’impegno nell’ANVGD http://www.anvgd.it/notizie/14987-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-5-26mar13.html

6. puntanta: le Foibe http://www.anvgd.it/notizie/15014-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-6-02apr13.html

7. puntana: l’Esodo giuliano-dalmata http://www.anvgd.it/notizie/15034-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-7-04apr13.html

8. puntata: Trattato di Osimo e rapporti con la ex Jugoslavia http://www.anvgd.it/notizie/15055-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-8-09apr13.html

9. puntata: l’assistenza agli Esuli http://www.anvgd.it/notizie/15080-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-9-11apr13.html

10. puntata: la cruda realtà della profuganza http://www.anvgd.it/notizie/15081-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-10-06mag13.html

11. puntata: le critiche http://www.anvgd.it/notizie/15100-2013-lanno-di-padre-flaminio-rocchi-11-08mag13.html

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.