Il comandante generale dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, ha consegnato ieri mattina ai familiari dei 12 Carabinieri trucidati a Malga Bala, in Slovenia, il 25 marzo del 1944, le Medaglie d'oro al merito civile alla memoria, concesse il 27 marzo di quest'anno dal presidente della Repubblica. All'evento, che si è svolto a Tarvisio (Udine), erano presenti, fra gli altri, il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, i prefetti di Udine, Trieste e Gorizia, autorità civili e militari di livello regionale e provinciale e il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni.
Il vice brigadiere Dino Perpignano e i carabinieri Primo Amenici, Lindo Bertogli, Michele Castellano, Ridolfo Colzi,Domenico Giuseppe Dal Vecchio, Fernando Ferretti, Antonio Ferro,Attilio Franzan, Pasquale Ruggiero, Pietro Tognazzo e Adelmino Zilione erano in servizio presso il posto fisso di Bretto Inferiore, oggi in Slovenia. Il 23 marzo del 1944 vennero catturati da truppe irregolari di partigiani slavi che li condussero sull'altopiano di Malga Bala. Imprigionati all'interno di un casolare, i militari subirono atroci torture prima di venire trucidati due giorni dopo.
Oggi la consegna del riconoscimento, per aver dato – si legge nella motivazione – "esempio di amor patrio, di senso dell'onore e del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio".
(fonte Ansa)