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13set12 – Laurana, hooligans ubriachi sparano all’orologio della chiesa

Una notte tranquilla quella tra domenica e lunedì scorsi in una Laurana sempre parca di notizie per le pagine di cronaca nera. Qualcuno, il solito balordo, decide però di infrangere la tradizione non scritta e spara tre colpi d’arma da fuoco contro il campanile della chiesa di San Giacomo, simbolo della cittadina liburnica ai piedi del Monte Maggiore, a pochi chilometri da Abbazia: due proiettili raggiungono la facciata del campanile, il terzo va a centrare in pieno l’orologio, datato 1907, spaccando il vetro che lo protegge e danneggiando in modo grave il suo meccanismo.

 

La polizia arriva di lì a poco ma non trova nessuno, avviando le indagini per risalire al colpevole o ai colpevoli di una vicenda che ha del clamoroso per quest’area dove gli atti di violenza – negli ultimi decenni – si possono contare sulle dita di una mano. L’orologio, che viene caricato una volta al giorno, è stato tolto dalla torre ed ora sarà riparato a spese del Comune. Anche se le forze dell’ ordine preferiscono non sbilanciarsi, voci ufficiose parlano di un atto inconsulto compiuto da tifosi ultrà. Domenica è stato giocato infatti uno dei derby liburnici, tra il Laurana e il Draga di Draga di Moschiena, che militano nel campionato regionale. La partita si è chiusa sul risultato di 2–2 e stavolta, a differenza delle scorse, accese gare, sono stati 90 minuti senza eccessi, sia in campo che sugli spalti. Dopo la contesa gruppi di tifosi (il match si è disputato a Laurana) hanno deciso di bere nei bar del nucleo storico e probabilmente l’ubriaco di turno ha voluto fare il gradasso, rivolgendo la propria arma contro il principale tempio lauranese.

 

Nonostante l’ora tarda, molte persone si sono svegliate di soprassalto nell’udire gli spari ed hanno chiamato la polizia, temendo si fosse verificata una tragedia. La guardia comunale Miso Skoric ha parlato di episodio incredibile e pericoloso: «Fatti del genere non sono accaduti nemmeno nella guerra degli anni 90 del secolo scorso. Anche allora ci furono spari a volontà, ma mai contro il campanile o le abitazioni». Il sindaco di Laurana, Emil Grzin, è categorico: «Sono convinto che non si tratti di un attacco alla chiesa intesa come istituzione. Sono stati degli hooligan».

 

Andrea Marsanich

“Il Piccolo” 13 settembre 2012

 

 

 

Laurana, la chiesa e il suo campanile sul quale ignoti hanno sparato alcuni colpi (foto www.istrien.info)

 

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