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12gen12 – Comunità Italiane: ridurre consiglieri e introdurre indennità

La riduzione del numero dei consiglieri dell’Assemblea dell’Unione italiana dagli attuali 72 a 52, uno per comunità, indipendentemente dal numero di soci: lo propongono i presidenti e rappresentanti delle Comunità degli italiani del parentino ossia Torre, Parenzo, Santa Domenica, Orsera, Visinada, Visignano e Mompaderno che si sono riuniti nell’ambito del dibattito sulle modifiche da apportare allo Statuto dell’Ui. Raramente alle riunioni dell’Assemblea hanno detto, si presentano più di 45 consiglieri per cui meglio ridurre il numero anche sulla carta.

 

E poi hanno avanzato una proposta di cui si è già discusso in passato, senza però arrivare a un risultato accettato da tutti: il versamento di gratifiche materiali ai presidenti delle Comunità per la notevole mole di lavoro e per la grande responsabilità nella gestione di costose sedi il cui valore in alcuni casi supera il milione di euro. È stato preso atto a proposito che in certe Ci i presidenti percepiscono degli incentivi, attinti però dalle risorse interne. Si propone comunque che la questione venga regolarizzata a livello di Unione italiana. Tra gli altri punti in agenda, l’Assemblea Ui è stata sollecitata a presentare quanto prima la relazione sul lavoro svolto nel 2011 e a decidere circa la ripartizione delle risorse finanziarie per il 2012. La presidenza dell’Assemblea Ui è stata inoltre invitata a convocare le riunioni almeno 4 volte all’anno, come del resto previsto dallo statuto. Un sollecito è stato inviato quindi all’amministrazione Ui ad aggiornare il sito web che ora come ora è di scarsa utilità.

 

Nel corso dei lavori, coordinati dalla presidente della Ci di Torre Roberta Stojnic, è stata resa l’informazione sulla ripetizione delle elezioni presso la Comunità di Santa Domenica, visto che quelle di un anno e mezzo fa sono state invalidate in seguito al ricorso inoltrato dal presidente uscente Walter Krizmanich. Come spiegato da Neda Saincic Pilato presidente della Commissione elettorale, all’urna si andrà il 22 gennaio.

 

(fonte “Il Piccolo” 12 gennaio 2012)

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