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11 dic – Fiume e il Quarnero passano al digitale terrestre

Si chiama “switch off” e significa letteralmente “spegni”. È la parola maggiormente usata per il passaggio dal segnale televisivo analogico a quello digitale. A questa parola, molto presto, dovranno abituarsi gli abitanti di Fiume, delle isole quarnerine e dell’Istria. Dal 26 gennaio, infatti, tutti i canali tv croati visibili (HTV 1 e 2, Rtl e Nova) passeranno dal sistema analogico a quello digitale terrestre. Per poter vedere la televisione bisognerà avere, quindi, un decoder o un televisore di nuova generazione, con il decoder stesso integrato.

DECODER Una notizia che ha fatto sobbalzare dalle comode poltrone di casa quasi tutti i telespettatori delle suddette zone. Ormai da qualche tempo il governo invia alle case dei cittadini croati il contributo statale di 75 kune per l’acquisto del decoder (o ricevitore, o set-top-box), che apre al telespettatore il mondo del digitale terrestre. Nessuno, però, s’immaginava che da un giorno all’altro qualcuno (infatti, non si sa chi) avrebbe deciso di stabilire una data così… vicina. Secondo gli esperti del settore, che abbiamo ieri contattato, i problemi saranno numerosissimi. Innanzitutto, ora partirà la corsa all’acquisto del decoder, ma il numero degli apparecchi attualmente sul mercato è molto esiguo. Per non parlare poi di tutti coloro che non hanno dimestichezza con il telecomando, come ad esempio gli anziani. Molti si chiedono anche quando arriverà il contributo statale, che in molte case non è stato mai consegnato. Insomma, una caterva di problemi che, sicuramente, non sarà possibile risolvere in poco più di un mese.

Ma perché è stata scelta Fiume, assieme alle isole del Quarnero e all’Istria, per inaugurare l’era della tv digitale in Croazia? A detta dei responsabili dell’azienda che gestisce i ripetitori e i collegamenti, molto probabilmente per contrastare i disturbi delle emittenti televisive italiane in queste zone della Croazia. Soprattutto nella penisola istriana il segnale delle tv croate è abbastanza debole. Perciò, è stato deciso di installare subito i nuovi ripetitori digitali, che elimineranno questo problema.

Per chi volesse aver maggior informazioni sullo switch off, il governo ha messo a disposizione un numero verde: 0800 11 20 11.

PREZZI Il decoder per la visione dei canali digitali terrestri non costa tantissimo. Si parte da circa 100, per arrivare a 1.000 kune per i modelli all’avanguardia. I ricevitori possono essere acquistati nella maggior parte dei negozi specializzati per la vendita di televisori.

TV VIA CAVO Buone notizie, invece, per chi guarda la televisione via cavo. Come ci ha spiegato Boris Peršić, presidente del CdA della Electronic CATV, il più importante gestore di questo tipo di servizio, tutti i condomini che sono dotati del segnale via cavo non dovranno ricorrere ad aggiornamenti del sistema. “I telespettatori non si sono accorti, ma noi già irradiamo nelle case dei nostri abbonati il segnale digitale delle emittenti croate. Quindi, i nostri clienti non perderanno il sonno a causa dello ‘switch off’”, ha spiegato Peršić. Anche i telespettatori che usufruiscono del servizio della B.net non dovranno scomodarsi e potranno seguire tranquillamente il digitale terreste.

Mauro Bernes su La Voce del Popolo dell'11 dicembre 2009

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