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10 nov – Tutti contenti: a Lubiana ignorati solo gli Esuli

Se non si è giunti all’incidente diplomatico poco ci è mancato. È saltato infatti il previsto incontro plenario tra la minoranza italiana in Istria e quella slovena in Italia con i due ministri degli Esteri perché Lubiana sì è opposta alla presenza del presidente dell’Ui Furio Radin, in quanto parlamentare del Sabor croato. Lunghe discussioni e poi, alla fine ciascuna minoranza ha parlato solo con il ”proprio” ministro. «Ho sempre amato gli sloveni – afferma a caldo Radin – e spero di poterli amare anche in futuro ma questa situazione ha nociuto soprattutto alla minoranza slovena che non ha potuto incontrare Frattini».

Una diatriba svoltasi dieto le quinte e che non ha comunque influenzato i colloqui bilaterali. Per quanto riguarda gli italiani d’Istria il ministro Frattini ha assicurato che il governo cercherà di recuperare la parte dei finanziamenti tolti a causa della crisi economica mondiale nella passata Finanziaria (30% in meno) attingendo nel documento contabile di quest’anno dal cosiddetto ”tesoretto” ossia da quanto verrà recuperato grazie allo ”scudo fiscale”. Inoltre si è impegnato a rivedere l’oramai obsoleta legge per l’erogazione dei finanziamenti stessi in modo che questi possano giungere quasi in tempo reale ai nostri connazionali (oggi il tempo di attesa è di almeno 3 anni). Inoltre il responsabile della Farnesina ha ottenuto dal collega Zbogar il pieno rispetto degli accordi per quanto riguarda il finanziamento di Tv Capodistria. Il ministro degli Esteri sloveno Samuel Zbogar ha, da parte sua, garantito la massima attenzione nei confronti dei nostri conazionali d’Istria confermando che quest’anno non ci saranno tagli ai finanziamenti.

Per gli sloveni in Italia la cifra già posta in Finanziaria invece è di 4 milioni di euro che si cercherà nel corso dei prossimi mesi di far salire a 5 milioni.

(m. man. su Il Piccolo del 10 novembre 2009)

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