veglia

09 feb – A RaiTre Veglia è solo Krk

I dalmati italiani nel mondo, unitamente alla Comunità latino-veneta di Veglia in esilio che ne fa parte, esprimono il proprio disappunto per il fatto che nella popolare trasmissione “Alle falde del Chilimangiaro”, andata in onda nel pomeriggio di domenica 8 febbraio su Rai Tre, l’isola e la città di Veglia sono state chiamate solamente con il nome croato di Krk ed è stata ignorato la denominazione italiana, vecchia di molti secoli e quella romana di Curicta. E’ stato anche omesso di sottolineare che nella città di Veglia si è parlato fino all’inizio del ‘900 il Dalmatico, lingua neo latina derivante dall’incontro della cultura illirica e romana e che esistono numerosi edifici, monumenti e resti che testimoniano la presenza romana e veneta anche in quell’isola della Dalmazia quarnerina.

I dalmati esprimono meraviglia per questa parte della trasmissione che riguarda Veglia perché, nella stessa trasmissione, si è parlato delle isole di Cherso, Lussino, e Arbe e della città di Fiume in termini storici assolutamente corretti ed usando i nomi italiani, per cui non si comprende per quale ragione sia stato usato un altro metodo solo per l’isola di Veglia, nonostante abbia una storia analoga a quella delle altre isole vicine.

 

Il presidente della Comunità latino- veneta di Veglia in Esilio 

Marino Maracich                                                  

 

Il presidente dei Dalmati Italianinel Mondo di Trieste 

On. Renzo de' Vidovich

Renzo  de’ Vidovich

 

 

 

(l'isola di Veglia)

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