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06set12 – Centenario Grande Guerra, i luoghi candidati all’Unesco

Partenza delle celebrazioni nel 2014 in concomitanza dell’eventuale assegnazione dell’Adunata nazionale degli Alpini a Pordenone, realizzazione di un memoriale nella zona di Redipuglia e avvio di un dossier da consegnare in Europa per far sì che le aree in cui si combatterono le battaglie del Primo conflitto bellico possano diventare Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. 

Sono questi solo alcuni degli argomenti affrontati ieri a Roma nel corso di un incontro indetto a Palazzo Chigi dal sottosegretario Paolo Peluffo per definire il calendario delle celebrazioni dedicate alla Grande Guerra, incontro al quale ha partecipato anche l’assessore regionale alla Cultura Elio De Anna in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia. Al vertice erano presenti anche i rappresentanti di altri dicasteri – oltre a quello dedicato alle commemorazioni – ossia Cultura e Istruzione, Infrastrutture, Affari Esteri, Interno, Difesa e Politiche comunitarie. Di comune accordo, è stato deciso che tutte le celebrazioni riguardanti la Prima Guerra Mondiale prenderanno il via nel 2014. 

La Regione Friuli Venezia Giulia però ha proposto in anteprima di indire a novembre del 2012 un convegno internazionale in collaborazione con il ministero della Difesa, lo Stato Maggiore dell’Esercito e con il patrocinio delle associazioni combattentistiche e d’Arma. 

«In quell’occasione – ha affermato De Anna – potrebbe essere presentato l’Albo d’oro dei Caduti, ossia un progetto che punta a definire l’elenco di tutti i caduti durante il conflitto bellico legati al luogo di battaglia in cui persero la vita. Lo scopo è quello di fare in modo che durante le cerimonie commemorative vengano ricordati quanti sono morti per difendere la Patria, rendendolo un atto propedeutico ad una memoria condivisa soprattutto tra i più giovani». 

Tra gli altri appuntamenti, il 24 maggio 2013, in collaborazione con Turismo FVG e il Militar Historical Center (MHC), in occasione della ricorrenza legata all’ingresso dell’Italia in guerra nel 1915, verrà organizzata una giornata dedicata sempre alle scuole per celebrare una data che fa parte della storia del nostro Paese. «Ma contiamo – ha aggiunto De Anna – di dare il via ufficiale a tutte le manifestazioni sulla Grande Guerra in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini, se verrà scelta quale sede della manifestazione la città di Pordenone. Anche su questa scelta c’è stata la condivisione delle persone presenti alla riunione». 

Tra i temi trattati anche la volontà di realizzare un memoriale a conclusione del percorso nel 2018. «Struttura – ha affermato De Anna – che non può prescindere dal Sacrario di Redipuglia e che quindi dovrebbe essere costruito nelle vicinanze del monumento dedicato alla memoria dei Caduti». C’è inoltre un progetto che punta a valorizzare nel tempo i siti della Grande Guerra attraverso un lavoro di squadra con le altre Regioni dove esistono altri luoghi simili, come in Trentino, Veneto e Lombardia. «In questo caso – ha concluso De Anna – ci stiamo impegnando a realizzare un dossier da presentare all’Unesco affinché i luoghi della Grande Guerra possano diventare patrimonio dell’Umanità. Per fare questo è necessario dare vita ad un gioco di squadra tra le Regioni, così come anche auspicato dal sottosegretario Peluffo».

(fonte Regione Friuli Venezia Giulia  5 settembre 2012)

 

 

 

Movimenti di truppe italiane sull’Isonzo, non datata (foto www.pierreswesternfront.punt.nl)

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