La riunione del Comitato interministeriale italo-sloveno previsto a Lubiana per il prossimo 9 settembre, che doveva affrontare, tra le altre cose, il tema del rigassificatore di Zaule (Trieste), fortemente avversato da Lubiana, non avra' luogo. Lo si e' appreso a Trieste, a margine della cerimonia di cambio al vertice della Direzione Marittima. L'incontro, programmato da mesi, non si svolgera' per la concomitanza con una riunione del Consiglio dei ministri italiano. Fonti della Farnesina, confermando l'annullamento della riunione del 9 settembre, hanno fatto sapere che i due governi stanno provvedendo a definire una nuova data.
Il rinvio, "a data da destinarsi", è dovuto "a un problema banale e non politico", e cioé "ad un impegno del ministro degli Esteri, Franco Frattini, proprio in quel giorno". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, che avrebbe anch'egli dovuto partecipare all'incontro di Lubiana. Il 9 settembre "Frattini ha una riunione con il presidente del Consiglio per discutere di una direttiva europea sulle emissioni di Co2", ha aggiunto Mantica, spiegando che si tratta di una riunione "urgente" e che la decisione di rinviare l'incontro italo-sloveno "é stata presa ieri sera".
(fonte Ansa del 4 ettembre 2009)
