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04 nov – Il 19 novembre nuovo incontro AssoEsuli-Min.Istruzione

Scuola e confine orientale, didattica contemporanea e vuoti della storia che vanno colmati. Il Gruppo di lavoro istituito nel 2009 presso il Ministero della Pubblica Istruzione e composto dai dirigenti del Dicastero e dai rappresentanti delle associazioni degli Esuli giuliani e dalmati lavora ormai a ritmo cadenzato su questi temi: la prossima riunione si terrà il prossimo 19 novembre ed entrerà nel merito di alcuni fondamentali aspetti metodologici.

All’incontro saranno presenti i dirigenti scolastici impegnati nella didattica in Rete, rappresentata dal progetto «Book in progress» in costante crescita, grazie al quale vengono resi disponibili testi integrativi a costi abbattuti: un esempio di corretto utilizzo di Internet mediante il quale vengono messi a disposizione di studenti e docenti elaborati utili alla formazione scolastica su argomenti non adeguatamente approfonditi dai testi adottati comunemente. La convocazione dei dirigenti attivi nella Rete prelude ad una collaborazione dei docenti indicati dalle associazioni dell’esodo e già attivi nella divulgazione della storia giuliano-dalmata presso gli istituti di ogni ordine e grado: i criteri ai quali ci si richiamerà saranno determinati, naturalmente, dalla serietà scientifica degli approfondimenti e dall’equilibrio della esposizione.

Alla riunione del 19 novembre sarà presente anche un rappresentante del Touring Club Italiano, un ente storico il quale più volte è stato tuttavia chiamato in causa per le discutibili scelte in ambito toponomastico nelle sue pubblicazioni su Istria, Quarnero e Dalmazia. Con il Touring si intende dunque avviare una seria consultazione sulla più corretta citazione dei luoghi che storicamente abbiano avuto denominazioni italiane, per restituire ai moderni fruitori del turismo le ragioni di un’identità latina, veneta e italiana che si è protratta per lunghi secoli ed ha informato di sé l’arte, l’intera civiltà, i costumi e la lingua dell’Adriatico orientale.

Nel fitto ordine del giorno è prevista la discussione su altri due importanti argomenti già  emersi nel corso del precedente incontro dell’8 ottobre: l’organizzazione di un concorso rivolto agli studenti, che ne solleciti la curiosità e le capacità di analisi e di ricerca, e la promozione di convegni e seminari sul territorio nazionale, per dare vera e capillare diffusione alle molte pagine di storia italiana che soltanto ai nostri giorni vede ricomporsi presso l’opinione pubblica e le sedi proprie della formazione del cittadino.

 

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