La commissione Cultura del Comune di Parma invita la Giunta a celebrare, anche all'interno degli istituti scolatici, le migliaia di vittime dei miliziani di Tito. Dalla riunione un documento bipartisan che esorta ad approfondire la verità storica dei fatti
L'eccidio delle Foibe dovrà essere reso noto e diffuso nelle scuole di Parma. Nella seduta in municipio la commissione Cultura del Comune di Parma ha invitato l'Amministrazione a mettere in campo azioni e iniziative per ricordare – in occasione della prossima "Giornata del ricordo" (10 febbraio) – i migliaia di italiani, istriani, dalmati uccisi dalle milizie del maresciallo Tito, così come le 350mila persone costrette ad abbandonare la loro terra. Dalla seduta sì bipartisan al documento, redatto in pieno accordo tra maggioranza e opposizione.
Nel testo s'invita la Giunta a dare vita a iniziative "soprattutto nelle scuole, nel rispetto dell'autonomia scolastica, coinvolgendo l'Anvgd – AssociazioneNnazionale Venezia Giulia e Dalmazia – […], per degnamente onorare gli italiani infoibati e i profughi, per far conoscere la verità storica, la cultura, le tradizioni e l'arte della comunità degli ex territori italiani".
La commissione, respingendo qualsiasi forma di negazionismo e revisionismo, sollecita inoltre un approfondimento della verità storica dei fatti, "in tutte le sue sfaccettature", ritenendo "ingiustificabili i massacri compiuti sotto ogni bandiera". La proposta sarà ora presentata al vaglio del consiglio comunale.
(r.c. su repubblica.it del 2 marzo 2011)
