È dedicato alla tradizione musicale religiosa la nuova pubblicazione del Centro di Ricerche storiche di Rovigno il volume, di David di Paoli Paulovich intitolato Così Rovigno canta e prega a Dio, presentato nel Centro multimediale della cittadina istriana.
Un’opera di quasi 1200 pagine che mira a far conoscere il ricco patrimonio musicale sacro di Rovigno. A raccogliere tantissimi documenti inediti sparsi in vari archivi è stato David Di Paoli Paulovich – musicista e studioso triestino – con il libro Così Rovigno canta e prega a Dio. La grande tradizione liturgica, musicale e religiosa di Rovigno d’Istria, frutto di due decenni di minuziose ricerche. Ecco quando ha dichiarato l’autore ai nostri microfoni: «Rovigno ha rappresentato da sempre per l’Istria uno scrigno di cultura liturgica e musicale di grande tradizione cattolica di matrice veneto-aquileiese. La mia lunga attività di ricerca, che non riguarda solo Rovigno, si è così soffermata su questi aspetti che costituiscono un bagaglio culturale di notevole importanza e che supera i confini del territorio. Il settimo numero Extra serie della Collana degli Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno propone in edizione a stampa una ricchissima silloge di canti liturgici e religiosi trascritti dalla viva prassi della tradizione orale, così come fotografata a cavallo della metà del XIX secolo sino alla metà del XX secolo, in massima parte inediti o del tutto inaccessibili».
«Mi auguro che l’opera possa essere occasione di studio e rivisitazione» ha detto in conclusione Di Paoli, auspicando che i contenuti trascritti possano essere ripresi anche in contesti esecutivi a prescindere dalla parte etnica e politica, essendo rivolta a tutti gli istriani e a tutti gli studiosi dell’Istria.
(fonte Radio Capodistria / Alberto Cernaz)
