Inizia oggi in Slovenia, ma anche nelle stazioni di servizio italiane a ridosso del confine, la vendita delle ”vignette” autostradali per il 2010. Il prezzo dei bollini, che dal 1° luglio 2008 sono obbligatori per circolare sulle autostrade e le strade a scorrimento veloce della Slovenia, resta invariato: 15 euro quelli settimanali, 30 i mensili, 95 gli annuali.
Le nuove ”vignette” saranno azzurre; quelle arancioni per il 2009 saranno ritirate dal commercio ma restano valide fino alla scadenza. La Dars (Società autostrade slovene) ha pubblicato i dati sulla vendita dei bollini nel 2009. Da gennaio a metà novembre, ne sono state venduti 3.433.431, di cui 849.276 annuali, 536.329 mensili e 1.154.812 settimanali.
Fino alla fine di giugno sono state vendute anche 893.015 vignette semestrali (a 35 euro), che da luglio però non sono più disponibili.
Come finora, i bollini vanno sistemati sul parabrezza, in alto a sinistra, in modo da essere visibili. Quelli annuali per il 2010 si potranno usare in realtà per ben 14 mesi: dal 1° dicembre 2009 al 31 gennaio 2011, mentre la validità delle vignette mensili e settimanali si calcolerà a partire dal giorno della convalida.
Fino alla fine di dicembre saranno messe in vendita 4,7 milioni di vignette per le automobili, e altre 185.000 per i motocicli. Per le moto, comunque, sono diversi prezzi e durata: sono disponibili vignette settimanali da 7,50 euro, annuali da 47,50 e semestrali da 25 euro.
Con le entrate dalle vendite dei bollini, la Dars spera di guadagnare, nel 2010, da 110 a 115 milioni di euro. La Società austostrade slovene ha reso noti pure i dati sul numero dei trasgressori: dal 1.° gennaio al 15 novembre 2009, per la guida senza bollino, sono stati multati più di 48.000 automobilisti. Le ”vignette” slovene, ricordiamo, sono state per oltre un anno oggetto di forti critiche da parte degli Automobile club nazionali e della Commissione europea.
Dal luglio 2008 al luglio del 2009, infatti, erano disponibili soli due tipi di bollini, semestrali e annuali, cosa che era ritenuta discriminatoria da parte di Bruxelles, perché costringeva a una spesa sproporzionata anche gli automobilistri stranieri – in primo luogo i turisti – che usano la rete stradale slovena molto meno della popolazione locale.
Per questo motivo, nell'ottobre del 2008 la Commissione europea ha avviato il procedimento di infrazione contro Lubiana.
Le novità introdotte nel luglio di quest'anno, ossia l'introduzione delle vignette settimanali e mensili e l'abolizione di quelle semestrali, è stata giudicata positiva dalla Commissione, per cui il Commissario per i trasporti Antonio Tajani ha già annunciato che il procedimento di infrazione sarà interrotto.
Bruxelles ha inoltre sbloccato i mezzi europei destinati alla costruzione di alcuni tratti autostradali in Slovenia, che erano rimasti congelati proprio in seguito alla vicenda delle vignette.
Nei giorni scorsi, intanto, Lubiana ha reso noto che dal 2014 introdurrà le ”vignette elettroniche” al posto di quelle cartacee da attaccare al parabrezza.
I camion e i pullman utilizzeranno questi nuovi bollini già dal 2012.
La Slovenia non ha ancora scelto quale sarà il sistema tecnologico che sarà usato, ma, almeno per ora, sembra in vantaggio, essendo tra l’altro il progetto già pronto, quello satellitare.
da Il Piccolo del 1. dicembre 2009
