Il 5 e 6 novembre del 1953 la polizia del Governo Militare Alleato, il quale amministrava dal 10 febbraio 1947 la Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste, sparò sui triestini che erano scesi in piazza per chiedere il ritorno dell’Italia provocando 6 morti, considerati gli ultimi martiri del Risorgimento (un settimo si sarebbe aggiunto in seguito in quanto deceduto per le ferite riportate), e decine di feriti, inseguendo i manifestanti perfino all’interno della chiesa di Sant’Antonio.
La Lega Nazionale di Trieste ha organizzato, con il patrocinio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in coorganizzazione con il Comune di Trieste ed in collaborazione con il Teatro Rossetti, un fitto calendario di appuntamenti per celebrare i 70 anni dai moti del novembre 1953 per l’italianità del capoluogo giuliano.
Lunedì 6 novembre 2023
Ore 11.00
Sala del Consiglio Comunale di Trieste, Piazza dell’Unità d’Italia
Cerimonia di conferimento della Civica Benemerenza ai Caduti del 5 e 6 novembre 1953
Esclusivamente su invito, inviato a cura del Gabinetto del Sindaco di Trieste
Ore 18.00
Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, Piazza Sant’Antonio
Celebrazione della Santa Messa in suffragio dei Caduti, celebrata da Mons. Roberto Rosa, Vicario Episcopale per la pastorale.
Accompagna il sacro rito il coro ANA “Nino Baldi” della Sezione “M.d’O. Guido Corsi” di Trieste.
A seguire
Deposizione di corone d’alloro alla targa che ricorda i Caduti, posta nel pronao della Chiesa di Sant’Antonio Nuovo
Intervento dell’avv. Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale
Interventi istituzionali
Martedì 7 novembre
Mercoledì 8 novembre si svolgerà presso l’Auditorium M. Sofianopulo del Museo Revoltella – Galleria d’arte moderna in Via Armando Diaz, 27 – Trieste, con il patrocinio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ed in coorganizzazione con il Comune di Trieste, il convegno di studi I Caduti del ’53: a settant’anni dagli incidenti che provocarono la morte degli “Ultimi Martiri del Risorgimento Italiano”.
Ore 15.30
Apertura dei lavori ed indirizzo di saluto
Saluti istituzionali
Roberto Dipiazza – Sindaco di Trieste
Alessia Rosolen – Assessore Regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia
Paolo Sardos Albertini – Presidente della Lega Nazionale
Interventi
Paolo Sardos Albertini – Presidente della Lega Nazionale
Il metodo Klinger e i fatti del ‘53
Giuseppe Parlato – Università degli Studi Internazionali di Roma
Trieste vista da Roma: il quadro politico interno italiano ed i fatti del ‘53
Michele Pigliucci – Università Link di Roma
Le giornate del 4, 5 e 6 novembre 1953 e le teorie sulle responsabilità
Stefano Pilotto – Università degli Studi di Udine
La diplomazia internazionale e la questione di Trieste
Ore 18.30
Chiusura dei lavori, dibattito
Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha altresì dedicato nelle scorse settimana alla questione di Trieste 3 videoconferenze che possono essere riviste sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.
Francesco Carera ha ricordato l’impresa del nonno, che nel 1953 assieme ad altri 4 coraggiosi navigatori, si è avventurato lungo un tragitto fluviale-marino per raggiungere Trieste e portare ai triestini la solidarietà degli abitanti di Crema [iniziativa in collaborazione con la Delegazione di Cremona dell’ANVGD].
L’Avv. Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale di Trieste, riporta i fatti di Trieste attingendo alla ricerca storica di William Klinger, tragicamente scomparso: grazie agli studi dello storico fiumano, viene esposto il punto di vista delle autorità jugoslave e in primis del Maresciallo Tito.
Michele Pigliucci, docente di Geografia Economica all’Università Link di Roma, appassionato di storia, si è dedicato ad interpretare in un esauriente saggio pubblicato dalla Lega Nazionale, gli avvenimenti di Trieste del novembre 1953. Ci dà un quadro chiarissimo ed emozionante degli accadimenti, facendoli rivivere e ricreando le emozioni di quei giorni.
Rassegna a cura di Lorenzo Salimbeni