''Vogliamo che i nostri giovani crescano in una citta' senza divisioni, in nome della liberta' conquistata il 25 aprile'': lo ha detto oggi nel suo intervento alla Risiera di San Sabba il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. ''Dobbiamo avere la volonta' – ha detto il primo cittadino – di rafforzare una visione di Trieste slegata dai retaggi conflittuali del passato: una Trieste dove la stragrande maggioranza dei suoi cittadini sta cercando di mettere le basi per un futuro in cui i luoghi della memoria e del ricordo non siano piu' steccati che dividono, ma che uniscono e diventino anno dopo anno occasioni di riflessione condivisa''.
''Non e' piu' giustificabile – ha continuato – partecipare alle commemorazioni animati da uno spirito di vendetta, alla quale il tempo ha tolto quasiasi possibilita' di essere compiuta. Ha senso invece accelerare ogni occasione di dialogo e di confronto''. ''Dobbiamo avere la forza di isolare – ha aggiunto Dipiazza – e di non amplificare quei deboli, ma ancora udibili, richiami ad un clima di intolleranza e di diffidenza''.
