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«Il museo dell’esodo non sarà toccato» (Il Piccolo 07gen15)

 

«C’è poi la zona dell’ex campo profughi di Padriciano che vogliamo valorizzare come abbiamo fatto con il Parco di San Giovanni». Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste, l’aveva promesso nel 2010 in campagna elettorale quando non era ancora stato deciso lo scioglimento delle Province. L’ex campo profughi era passato dal Demanio dello Stato alla Provincia di Trieste a fine 2009 assieme all’istituto del Nautico in cambio di alcune caserme dei carabinieri sparse in provincia. L’area di Padriciano nell’atto di permuta fu valutata 10 milioni di euro (7 milioni il valore d’inventario). Il progetto di valorizzazione non vedrà la luce prima della fine della Provincia, ma potrebbe essere abbozzato. L’obiettivo è di arrivare alla convenzione con la Cassa depositi e prestiti. «Abbiamo ottenuto la proprietà dell’area un anno fa, ma alcune indicazioni progettuali sono già state delineate» spiega la presidente che vuole rassicurare il mondo degli esuli. Il Museo di carattere nazionale Crp di Padriciano (Centro raccolta profughi), nato nel 2004 su iniziativa dell’Unione degli istriani, non si tocca.

 

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http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/01/06/news/il-museo-dell-esodo-non-sara-toccato-1.10620760

 

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