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”Zara è la patria di chi cerca libertà” (Slobodna Dalmacija 11 ott)

Traduzione del testo dal croato. Courtesy ANVGD Trieste

 

Paoli Mieli, prestigioso giornalista italiano, vincitore del premio “Niccolò Tommaseo” assegnato dagli esuli.

Il vincitore del premio degli esuli: Zara è la patria di chiunque cerchi la verità.

Il premio “Niccolò Tommaseo” che l’associazione dei Dalmati italiani conferisce tradizionalmente già da sedici anni, è stato assegnato domenica scorsa, nel corso dell’Assemblea degli esuli in Orvieto, al noto pubblicista italiano e giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Mieli. Col che egli è diventato simbolicamente cittadino onorario del “Libero Comune di Zara in esilio”.

Il premio gli è stato consegnato da Ottavio Missoni, stilista famoso nel mondo, nonché pluriennale “Sindaco di Zara in esilio”, che gli ha annodato attorno al collo l’azzurro “fazzoletto” dalmata coi tre leopardi.

Paolo Mieli, il cui genitore Renato fondò nel dopoguerra l’agenzia di stampa italiana ANSA è stato scelto per l’onorificenza di quest’anno in virtù del notevole contributo mediatico dato al tema della Medaglia d’Oro a Zara italiana del 1943/44 ; medaglia che, nel 2002, aveva assegnato il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, senza che la delibera venissse concretata per via delle aspre reazione croate.

Subito dopo la conclusione dell’Assemblea dei Dalmati italiani, Paolo Mieli ha rilasciato dichiarazioni per numerosi media italiani e, specificamente, anche per la “Slobodna Dalmacija”.

– Ha affermato d’essere Ebreo d’origine e di non avere legami di sangue con Zara. Che cosa significa per Lei questo riconoscimento degli esuli ?

"Questo premio rappresenta un onore per me perché Zara, in qualche modo, è la patria di chiunque aspiri alla verità sulla storia del 20° secolo. Zara pagò un triplice prezzo. Primo, perché patì la tortura nazista e fascista; secondo, perché soffrì sia la tortura che le soperchierie che vi commisero i comunisti jugoslavi; terzo, perché la storia zaratina è rimasta nascosta, ringraziando tanto i primi quanto i secondi – i fascisti ed i comunisti. Ai primi due errori, purtroppo, non è dato porre rimedio, ma l’ultimo possiamo e dobbiamo correggerlo".

– Ha scritto del destino della Medaglia d’Oro a Zara italiana. E’ mai stato in questa città ?

"No".

– Intende venire a Zara?

"Certamente. E’ un mio sogno".

Senol Selimovic

Tutti i cittadini onorari.

Hanno ricevuto il premio degli esuli “Niccolò Tommaseo”, dal 2001 ad oggi, divenendo cittadini onorari del “Libero Comune di Zara in esilio”: Mestrovich Ferruccio, Carlo Giovanardi, Giorgio Forattini, Marcello Apicella, Gianfranco Fini, Enzo Bettiza, Claudio Magris, Paolo Corsini, Tullio Kezich, Marco Nobili, Dario Fertilio, Steffan de’Mistura e Paolo Mieli.

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